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    UN PROFUMO DA RE – NELLA CORTE SAUDITA SI USA SOLTANTO UN’ESSENZA CHE COSTA, AL GRAMMO, IL DOPPIO DELL’ORO – LA COLTIVAZIONE E’ AD USO E CONSUMO DEL RE: UNA BOCCETTA DA 11,7 GRAMMI COSTA 800 DOLLARI. LA REGALA AGLI AMICI… 


     
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    Francesco De Leo per La Stampa

     

    re salman re salman

    «Le donne, i bambini e i profumi sono ciò che amo di più al mondo».  Lo diceva Maometto, l’uomo che tutti i musulmani riconoscono loro profeta. Era dal Medio Oriente che partivano le carovane di spezie e aromi per l’Occidente e ancor oggi i Paesi bagnati dal Golfo Persico sono tra i maggiori consumatori al mondo di profumi. 

     

    L’Arabia Saudita è per eccellenza la terra degli aromi, esistono delle fragranze leggendarie perché prodotte da materiali preziosi e molto rari. L’Ouhd, per esempio, con quel suo sapore intenso, è conosciuto come «l’oro liquido», perché prodotto da uno dei legni più costosi al mondo. Le principesse saudite adorano quest’olio e a Corte non mancano mai scorte di ampolle, pagate cifre astronomiche da chi vuol assicurarsi «il legno degli Dei». L’Ouhd è aumentato del 500% dopo che è diventato oggetto dei desideri anche in Occidente. 

    profumo del re saudita profumo del re saudita

     

    Ma c’è un luogo che rappresenta più d’ogni altra cosa quale sia il rapporto di esclusività, unicità e amore dei sauditi con il profumo. Solo ad aprile, come per incanto, gli altopiani attorno a Ta’if si presentano come un’immensa distesa di colore rosa. Una fragranza irresistibile pervade l’intera regione.

     

     

    UFFICIO RE SALMAN UFFICIO RE SALMAN

    Fiorisce qui a 2.000 metri d’altezza la Rosa Damascena trigintipetala, conosciuta con il nome di Rosa d’Arabia. Ce n’è vogliono 15.000, raccolte necessariamente a mano e solo dall’alba sino alle 7 del mattino, per produrne la sua straordinaria essenza. Una boccetta contenente 11,7 gr. di prodotto ha un costo di 800 dollari. Il re, che ne possiede l’intera produzione, la regala con piacere ai suoi preferiti.

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