Laura Mallonee per “Wired“

internetbar cina

“The Lemon Internet Bar”, 350 chilometri a sud di Pechino, è un posto minuscolo con un’ottantina di computer in fila. Ogni giorno qui decine di giovani uomini e donne in poltrona, illuminati dagli schermi, si occupano di giochi di guerra tipo “Legendary Alliance” e “DOTA”, sebbene la legge lo proibisca ai minori di 18 anni.

animali ammessi agli internet bar

Stanno ore e ore, mangiano cibo-spazzatura, non si scollano da lì, talvolta ci dormono. E’ un microcosmo di caffeina e caos, con un’atmosfera assurda, irriproducibile in casa. Per garantirsi la permanenza del cliente, il bar permette il fumo e la presenza di animali domestici.

dormire negli internet bar cinesi

Di internet bar così, in Cina, ce ne sono 145.000. I visitatori pagano solo 50 centesimi l’ora, le bibite a parte. Wu, egli stesso giovane giocatore incallito dall’età di 6 anni, ha fotografato luoghi e persone con la sua Leica, facendoci entrare in un mondo dove il reale e il digitale coincidono.

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