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    LA CAPOCCIATA RIFILATA ALL’INVIATO RAI, COSTA A ROBERT SPADA SEI ANNI DI CARCERE - I GIUDICI HANNO RICONOSCIUTO L'AGGRAVANTE MAFIOSA - STESSA SENTENZA E STESSA CONDANNA PER RUBEN NELSON DEL PUERTO, GUARDASPALLA DEL RAMPOLLO DEL CLAN - LA DIFESA: “CI SONO STATI ALTRE EPISODI ANCHE PIÙ GRAVI A LIVELLO NAZIONALE E ROMANO AI DANNI DI GIORNALISTI MA NON SONO STATI MEDIATICAMENTE CAVALCATI”


     
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    Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

    ROBERTO SPADA ROBERTO SPADA

     

    Avrebbe potuto chiudersi in palestra e non parlare affatto con il giornalista della trasmissione Nemo. O forse concludere all' interno del locale sportivo il confronto con lui durato quasi due ore. Invece, ha scelto la strada, via Antonio Forni, a Ostia, roccaforte del clan, per sferrare quella testata davanti a una telecamera. Una violenza ostentata, pubblica, da boss. Ieri anche un tribunale ha ritenuto l' aggressione a Daniele Piervincenzi e al cameraman Edoardo Anselmi, andata in scena a Nuova Ostia il 7 novembre scorso, non una lite da strada ma un gesto da mammasantissima.

     

    LA REQUISITORIA

    roberto spada di silvio triassi roberto spada di silvio triassi

    I giudici della IX sezione penale hanno così condannato Roberto Spada, fratello del capoclan Romoletto, per quel pestaggio che ha fatto il giro dei media, a sei anni di carcere e a un anno di libertà vigilata confermando l'accusa di lesioni e violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Stessa sentenza e stessa condanna per Ruben Nelson Del Puerto, guardaspalla del rampollo del clan, pure quel giorno al suo fianco. In aula non è stata riconosciuta solo l' aggravante dei futili motivi.

     

    ROBERTO SPADA ROBERTO SPADA

    Il pm Giovanni Musarò, che aveva chiesto una condanna a otto anni e nove mesi per entrambi gli imputati, nella requisitoria ha sottolineato la «teatralità, la fierezza dell' aggressione». Simbolo di potere e ostentazione la caratteristica sfrontata del clan Spada, che anni prima, nel 2011, secondo gli ultimi sviluppi di indagine, si sarebbe spinta a festeggiare in strada coi giochi di artificio il duplice omicidio del boss Giovanni Galleoni, Baficchio, e della sua spalla, Francesco Antonini, Sorcanera, freddati in pieno giorno a colpi di pistola in un bar, proprio in via Forni, così sfilata al controllo del gruppo rivale soppiantato.

     

    ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI

    Una testata per acquisire prestigio. O per non perdere la faccia. Roberto Spada secondo l' accusa avrebbe «fatto a lungo il gradasso, ma alla fine, visto che il giornalista rimaneva tale e continuava con le domande scomode, e la situazione stava diventando un boomerang, agisce da boss, coi metodi violenti che conosce meglio». Scena da Corleone negli anni 80, dice il pm. I testimoni si volatilizzano e le tapparelle scivolano giù.

     

    LA PAURA

    Il magistrato ha parlato anche di testimoni terrorizzati. «Una donna a cui è stata sfilata la casa assegnata dal Comune in cambio di una abusiva e grande la metà, ha raccontato che gli Spada hanno un gran cuore.

    daniele piervincenzi daniele piervincenzi

     

    Invece lo sfratto le è stato imposto perché il figlio, che ha precedenti per spaccio, aveva un debito di droga con Roberto Spada». La difesa è convinta che smonterà l' accusa in appello. «Ci sono stati altre episodi anche più gravi a livello nazionale e romano ai danni di giornalisti», hanno ricostruito gli avvocati Angelo Staniscia e Lucia Gargano, «ma non sono stati mediaticamente cavalcati. Qui c' è stata anche una insistente provocazione».

    arresto roberto spada arresto roberto spada

     

    Il manganello, poi, sarebbe stato solo un attrezzo da palestra in gomma, mai posto sotto sequestro. «Va a finire che rimedio una botta ma non l' intervista», hanno ricordato in aula i penalisti riprendendo le parole del giornalista e sottolineare la risposta di Spada: «Tanto questo non fa male». Il risarcimento per il cronista e il cameraman sarà stabilito davanti al giudice civile, come per la Regione, Campidoglio, l' ordine dei giornalisti, e le associazioni antimafia, Caponnetto e Libera, presenti in aula.

    DANIELE PIERVINCENZI AGGREDITO DA ROBERTO SPADA DANIELE PIERVINCENZI AGGREDITO DA ROBERTO SPADA roberto spada aggredisce l inviato di nemo roberto spada aggredisce l inviato di nemo roberto spada aggredisce l inviato di nemo 4 roberto spada aggredisce l inviato di nemo 4 roberto spada aggredisce l inviato di nemo roberto spada aggredisce l inviato di nemo roberto spada aggredisce l inviato di nemo 5 copia roberto spada aggredisce l inviato di nemo 5 copia ROBERTO SPADA FERMATO DAI CARABINIERI ROBERTO SPADA FERMATO DAI CARABINIERI roberto spada aggredisce l inviato di nemo 7 roberto spada aggredisce l inviato di nemo 7 inviato di nemo aggredito a ostia da roberto spada inviato di nemo aggredito a ostia da roberto spada roberto spada aggredisce l inviato di nemo 8 roberto spada aggredisce l inviato di nemo 8

     

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