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    MOLTO DIRTY E POCO DANCING - ''PATRICK SWAYZE MI HA MOLESTATO'': NEANCHE I MORTI SONO AL SICURO, ORA LA EX TRUCCATRICE E PRESENTATRICE MICHELE MAHONE ACCUSA L'ATTORE (SCOMPARSO NEL 2009) DI AVERLA PALPATA E BACIATA CON LA FORZA: QUANDO LO RACCONTO' ALLA PRODUTTRICE DELLA DISNEY, VENNE PRATICAMENTE LICENZIATA


     
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    Julia Banim per “Unilad

     

    patrick swayze patrick swayze

    La presentatrice radiofonica e comica Michele Mahone ha accusato Patrick Swayze (morto nel 2009) di averla palpata e baciata con la forza. All’epoca lei lavorava come truccatrice per la Disney e la star di ‘Dirty Dancing’ l’ha baciata con tale forza che la sua bocca doleva.

     

    michele mahone michele mahone

    Il fatto è avvenuto poco dopo che l’attore rilasciò un’intervista in cui parlava della sua adorabile moglie Lisa Niemi. La coppia era nota ad Hollywood per la solidità del matrimonio.

     

    michele mahone copia michele mahone copia

    Racconta la Mahone: «Patrick Swayze venne per l’intervista e non fece che parlare della sua fantastica consorte. Alla fine, gli chiesi se voleva esere struccato, e in camerino, mentre rimuovevo il suo trucco, mi afferrò per la vita e cominciò a baciarmi. Ero scioccata. Non mi lasciava andare, la sua mano mi prese la testa, mi baciò forzatamente….Ero scossa. Tremavo. Lo allontanai da me, era come essere acchiappata da un ubriaco al bar. Inorridii, aveva appena detto quanto amasse sua moglie. Mi sentii violata, mi faceva male la bocca. Lui disse: 1Oh, questo non significa che non possiamo lavorare insieme».

     

    DIRTY DANCING DIRTY DANCING

    La donna mise a posto le sue cose, con la fretta di lasciare lo studio. Ma nell’atrio c’era ancora lui, con i produttori e il resto della squadra. Allora la Mahone prese in disparte la produttrice e le disse cosa era successo. Risultato: non fu mai più chiamata dalla Disney a lavorare.

     

    Prima succedeva dalle tre alle cinque volte al mese, da quel momento, forse per timore una causa legale, non la ingaggiarono più. Nessuno avrebbe creduto alla sua storia. «Lui era su un piedistallo. Era Mister Pulito, il bravo ragazzo in assoluto. Chi mi avrebbe presa sul serio?».

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