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    POSTA! - LA PRECISAZIONE DEL “SOLE” SULLA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CON NAPOLETANO - SULLA GUERRA ALLA LIBIA AVEVA TORTO NAPOLITANO E RAGIONE BERLUSCONI; SULLE ONG AVEVA TORTO ORLANDO E RAGIONE ZUCCARO; SUGLI IMMIGRATI AVEVA RAGIONE SALVINI E TORTO IL PD. E' PROPRIO VERO CHE, LONGANESI SCRIPSIT, "SBAGLIANDO S'IMPERA"


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    roberto napoletano pier carlo padoan roberto napoletano pier carlo padoan

     

    Lettera 1

    All’attenzione del Direttore di Lettera43.it Paolo Madron:

    "In relazione ad ennesime inesatte e fuorvianti ricostruzioni delle conclusioni delle riunioni del Consiglio di Amministrazione del Sole 24 Ore, in questa occasione dedicate alla deliberazione assunta dal CdA per la definizione della risoluzione del rapporto con Roberto Napoletano, si precisa che i consiglieri Luigi Abete e Marcella Panucci, unitamente agli altri consiglieri, hanno votato, dopo l'esposizione dell'amministratore delegato, dr. Moscetti, la soluzione ritenuta più adeguata nell'interesse precipuo dell'azienda e diffidano chiunque ritenesse di dedicarsi ulteriormente al gioco della disinformazione dal diffondere speciose interpretazioni finalizzate unicamente a produrre danni all'azienda medesima.”

    La Direzione Comunicazione del Gruppo 24 ORE

     

    zuccaro zuccaro

    Lettera 2

    E ovvio che Zuccaro avesse ragione come è altrettanto ovvio che Orlando avesse torto

    Giuseppe

     

    Lettera 3

    Caro Dago, chi defeca in strada non è un "disgraziato", bensì un povero stronzo. La dignità purtroppo e per fortuna è ancora "agratis".

    Giulio da Porta Venezia

     

    Lettera 4

    Napolitano - Berlusconi Napolitano - Berlusconi

    Caro Dago, letto in merito a Gheddafi, è vero ciò che dice Schifani, non so se "per amore della verità" ma è reale come lo è il luogo dove avvenne. Fu una decisione assoluta di Napolitano, ma altrettanto vero è che Berlusconi pur contrario alla fine assecondò...

    Lorenzo Malafarina   

     

    Lettera 5

    Caro Dago, sulla guerra alla Libia aveva torto Napolitano e ragione Berlusconi; sulle Ong aveva torto il ministro Orlando e ragione il procuratore catanese Zuccaro; sugli immigrati aveva ragione Salvini e torto il Pd. E' proprio vero che, Longanesi scripsit, sbagliando s'impera.

    BERLUSCONI E GHEDDAFI NEL BERLUSCONI E GHEDDAFI NEL

    Giorgio Colomba

     

    Lettera 6

    Mitico Dago, ma l'acronimo ONG sta per Ogni Nero Guadagno? Perché nessuno ha il coraggio di fare i nomi dei giganti della finanza speculativa che stanno dietro alle ONG?

    Stefano55 

     

    Lettera 7

    Più pubblicate le foto dell'incontro tra Napolitano e Gheddafi, e più date ragione al primo. Solo per il modo in cui si presentava era da bombardarlo.

    MAURIZIO MARTINA MAURIZIO MARTINA

    AP

     

    Lettera 8

    Caro Dago, il Ministro Martina promette interventi a contrasto della siccità. Pare si tratti di finanziamenti a pioggia.

    BarbaPeru

     

    Lettera 9

    Caro Dago, secondo Donnarumma il razionamento dell'acqua a Roma per settembre non è affatto scongiurato: prova a sentire Raiola!

    Saluti

    Gino Celoria

     

    Lettera 10

    Caro Dago,

    Un giornalone oggi pubblicava una talentuosa intervista con la Sig.ra Boldrini, nella quale la stessa si dichiarava pronta (bontà sua) a "fare la sua parte" nelle prossime elezioni, ovvero a ricandidarsi.

     

    BOLDRINI BOLDRINI

    Già dal tono dell'intervista la Boldrini fa trasparire il meglio del proprio repertorio facendo intendere che lei sola sa cosa è meglio per la sinistra, e che la sua presenza in qualche lista dipenderà da come verranno ascoltate le sue indicazioni (si prepara a fare la maestrina anche nei partiti...). La poverina  non sa che è considerata da molti partiti e partitini un autentico spaventa-voti. E che i partiti avversari contano su di lei per...vincere!

    FB

     

    Lettera 11

    Caro Dago,

    Messi sarà pure una pulce, ma i suoi amici sono proprio pidocchi.

    MIGRANTI MIGRANTI

    RP

     

    Lettera 12

    Gheddafi: nessuno dei nostri ha fatto gli interessi dell'Italia vedi ENI, FINMECCANICA, migranti ma tutti si sono "accodati" come al solito! Neanche l'amico Vladimir è intervenuto col veto all'ONU. Dopo le basi autorizzate e le bombe sulla Libia, siamo stati subito ripagati con un "bombardamento " di spread !!!

    amandolfo(StC)

     

    Lettera 13

    aris messini fotografa i migranti dalla libia 7 aris messini fotografa i migranti dalla libia 7

    Dago darling, Badoglio 8 settembre 1943 dai microfoni dell'Eiar: "....ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza." Pinotti 29 luglio 2017 dai microfoni RaiSetSkyEiar: "... se attaccati, risponderemo".

     

    E meno male che qualcuno, il cui staff strapagato la storia dovrebbe conoscerla (ma tant'é, ormai la storia e la geografia in Italia contano come il due di coppe quando la briscola é bastoni), ha detto che il Mediterraneo é sempre stato un mare di pace.

    Ma quando mai! Dicono niente i nomi di Azio (con la divina Cleopatra), Lepanto, Abukir, pirati barbareschi (in partenza, guarda caso, da Algeri, Tunisi e Tripoli) , corsari di Malta, battaglia della Meloria tra Pisa e Genova, Lissa, ecc. ecc.

     

    MIGRANTI MIGRANTI

    E lasciamo perdere il ginepraio delle imprese di Supermarina, specie nel mare che va dalla Sicilia alla Libia con in mezzo l'allora albionica Malta. E speriamo che non arrivino anche i pirati della Malesia e il Corsaro Nero ad assalire le navi della Minimarina della Pinotti!

     

    P.S. Ovviamente "Medici senza frontiere", che é di origine fancese, potrà sempre - nel caso abbia problemi ad attraccare in un porto italiano - rivolgersi all'"ospitale" e napoleonico (grandeur oblige) porto francese di Ajaccio, qualche centinaio di km sopra la Sardegna. Per giunta, i pochi abitanti dell'"Ile de beauté" (trecentomila circa) sarebbero prob. "fort ravis" di ricevere un po' di risorse che pagheranno loro le pensioni. E Macron sarà costretto a dire di sì se non vorrà finire nella lista dei "cattivi" patentati come Orban, ecc. Pace e bene

    I SOCCORSI DELLA IUVENTA INTERCETTANO LA NAVE DEI MIGRANTI I SOCCORSI DELLA IUVENTA INTERCETTANO LA NAVE DEI MIGRANTI

    Natalie Paav

     

    Lettera 14

    Caro Dago, permettimi, se vuoi, un ragionamento sulla nuova missione militare italiana. Dunque, in Libia, per impadronirsi del governo dopo la liquidazione di Gheddafi, è ancora in corso un lotta tra le due fazioni principali: quella del premier Al Serraj, riconosciuto dalla UE (cioè da Francia e Germania), dagli USA, dall'Inghilterra e dall'Italia come legittimo presidente libico, e quella del generale Haftar, il cattivone, colui che avrebbe minacciato di bombardare le navi militari italiane se sconfinassero nelle acque libiche.

     

    MIGRANTI MIGRANTI

    A proposito di quest'ultima fazione (che parrebbe godere in Libia del consenso maggiore), è importante sottolineare che sia quella appoggiata, invece, da Russia, Egitto etc. etc. Questo è particolare non da poco.

     

    Cioè, vuoi vedere che la missione della Marina Militare italiana, lungi dal risolvere la crisi migratoria, sia piuttosto quella di sfrucugliare il generale Haftar per conto di quegli amiconi occidentali (USA, Inghilterra, Francia etc.)? Pensa che succederebbe se questi, guatando il pericolo che le navi italiane fossero lì per far contenti i comparozzi prima citati, ne colpisse una nave? Eccoti là il pretesto! Bum! Verrebbero tutti in soccorso dell'Italia per far sparire Haftar e dare un dispiacere a Putin. Take it easy!  LeoSclavo

     

    Lettera 15

    NAVI ONG MIGRANTI NAVI ONG MIGRANTI

    Caro Dago, scrivo in riferimento all'articolo di Leggo.it del 4 agosto. Dare della "guardona, spia e pure bacchettona" ad una ragazza che si trova davanti ad una coppia che fa sesso in pubblico e chiama la polizia anziché "girarsi dall'altra parte" è una presa di posizione che proprio non mi aspettavo.

     

    Non posso decidere cosa sia eccitante per gli altri, ma mi sento di dire che non è giusto costringere altre persone ad assistere: è una forma di violenza. Una cosa è avere la mentalità aperta ed un'altra è l'esibizionismo. Un giornalista, anche se inguaribile gossiparo, dovrebbe tenerlo ben presente.

     

    Tengo a specificare che anche io ho avuto esperienze di sesso in luoghi pubblici, tuttavia non mi sono mai esposto platealmente alla generalità dei passanti e ho trovato l'esperienza eccitante per il rischio di venire sorpreso. Insomma, va bene avere la mentalità aperta, ma non mettiamoci a sdoganare l'esibizionismo e la bestialità di certi comportamenti.

    Karonte

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