Riceviamo e pubblichiamo:

 

lula

Lettera 1

Caro Dago, adesso l'ex presidente brasiliano Lula, in galera per corruzione, potrebbe provare a chiedere la grazia a Cesare Battisti.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, l'ex di An Bocchino chiede a Giletti di rendere pubblico in tv quanto ha guadagnato alla Rai. Già. E non sarebbe interessante sapere anche se Grillo dalla tv di Stato ha ricevuto più o meno l'equivalente di un parlamentare medio? 

Max A.

 

Lettera 3

toninelli grillo

Caro Dago, "C'è lo 0% di possibilità che il M5S vada al governo col Centrodestra assieme a Berlusconi". Se lo dice uno col grado di credibilità di Di Maio allora vuol dire che è cosa fatta.

Maxmin

 

Lettera 4

Caro Dago, Toninelli vuole andare al governo col Pd "per dargli la possibilità di riscattarsi dai danni fatti in questi anni". Ma da quale manicomio è fuggito questo?

Tommy Prim

 

Lettera 5

Caro Dago, Di Maio è nervoso perché Salvini rifiuta di vestirsi da Babbo Natale e portargli in dono il suo 17% mollando Berlusconi.

Nick Morsi

 

Lettera 6

DI MAIO SALVINI

Caro Dago, sui social gli antitrumpiani gioiscono per l'incendio al 50° piano della Trump Tower: un morto e 4 feriti. Non molto diversi dai fanatici islamici che esultano dopo gli attentati dell'Isis.

Tuco

 

Lettera 7

Caro Dago, Celentano invita Renzi ad incontrare Di Maio per fomare un governo: meno "molleggiato" di un tempo, l'ottuagenario Adriano dev'essere scivolato sbattendo la testa.

belen

Giorgio Colomba

 

Lettera 8

Caro Dago, i soliti haters del web. Belen posta un foto di quando aveva 16 anni  e tutti a criticare il "seno piccolo", quando invece è palese che di mammelle non v'è traccia.

Pino Valle

 

Lettera 9

Dagovski,

belen

Da Fede a Feltri. Il grande Giornalismo di Destra che combina cachet alti e ragionamenti bassi.

Aigor

 

Lettera 10

Caro.Dago, troppo facile per don Mazzi respingere Fabrizio Corona. Poi non vengano a farci la morale che dobbiamo adattarci ai migranti se loro non riescono a dar l'esempio con le situazioni difficili.

A.Sorri

 

Lettera 11

Caro Dago, povera Asia Argento! Vent'anni fa sorrideva appoggiata alla spalla di Harvey Weinstein e oggi, invece, deve subire attacchi Barbareschi.

MANIFESTANTE PRO IUS SOLI

Piero Nuzzo

 

Lettera 12

Caro Dago, le palle che ci hanno raccontato sullo Ius Soli smentite da Eurostat. Italia al primo posto in Ue per nuove cittadinanze concesse nel 2016: 201.591. Un quinto sul totale europeo, con la Spagna seconda a 150.944.

Sergio Tafi

 

Lettera 13

Caro Dago, per Di Maio «Da Arcore nessun cambiamento». Il “cambiamento“ arriva dai 5Stelle che dopo aver detto peste e corna del Pd sono pronti a farci il governo.

Axel

 

Lettera 14

Caro Dago, dopo Beppe Grillo Adriano Celentano. Mancano Pippo Baudo e Heather Parisi e poi i 5 Stelle invece del Governo possono fare un varietà del sabato sera. Con Di Maio spalla del comico.

vittorio feltri

Fritz

 

Lettera 15

Sono sempre stato, da sinistra, un fan sfegatato di Vittorio Feltri, perlomeno dai tempi dell’Indipendente. Detto questo, e vista la recente incontinenza verbale che lo (ci) affligge, si può dire che è diventato un simpatico vecchio rincoglionito? O dobbiamo aspettare che arrivi a pisciare nella zuppiera degli aperitivi alla festa di natale? Che perlomeno lo facessero senatore a vita, per l’immunità parlamentare...

Giorgio

 

Lettera 16

al bano romina

Caro Dago, i duetti canori ed affettuosi di Al Bano e Romina possono incantare i più sprovveduti, che si lasciano abbindolare dal gossip.  Al Bano accorgendosi che ormai la sua stella si stava spegnendo e che Romina non lavorava più, ha pensato bene, consigliato da un press agent, di costruire a tavolino un ritorno di fiamma in modo da far parlare di loro ed essere invitati nei vari programmi televisivi. Alla Lecciso ha fatto piacere sostenere il ruolo di abbandonata e tradita. Gli italiani che non si lasciano circuire dai gossip, questa storia oltre a non piacere viene completamente ignorata. Con rammarico si assiste ad una decadenza culturale ed intellettiva del nostro bellissimo paese.

Annibale Antonelli

JUNCKER ORBAN

 

Lettera 17

Caro Dago, reazioni imbarazzate nel Belpaese, pronto ad essere governato dagli emissari del Gurino (figlio del Guru), alla terza rielezione del vituperato Orban alla guida dell'Ungheria. Massiccia l'affluenza, assoluta la maggioranza per un politico che in Italia sarebbe oggetto delle attenzioni della magistratura per le sue posizioni razziste, xenofobe e, diciamolo, fasciste. 50% al suo partito e, udite udite, 20% al secondo classificato, un mix di Casapound e Forza Nuova. E adesso avanti con l'Unione europea!

Gianluca

 

Lettera 18

LAURA BOLDRINI E ASIA ARGENTO

Caro Dago, ma perché femminismo in Italia equivale sempre a pashmine di cashmere a doppio filo e le solite figlie di? Forse non è che la Boldrini e l'Argento dovrebbero chiedersi perché hanno così poco sostegno femminile e di pubblico (quanto ha floppato L&U?), perché non sono considerabili esponenti normali delle donne? Ma no. Siamo un paese brutto, cattivo, paternalistico e ovviamente mignottocratico. Chi è allora qui la maschilista: due donne convinte che tutte le altre sono mignotte codarde o le due signore talmente prese dalla battaglia dell'equità da considerare solo loro stesse degne del titolo di Donna?

Saluti paternalistici,

Lisa

 

Lettera 19

BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

Dago darling, chissà se quando scriveranno di monarchie ereditarie, gli storici del futuro includeranno i Casaleggi tra i Capetingi, i Savoia, i Borboni , ecc. ecc. Che strano però, il partito che si autoproclama il più moderno e democratico d'Italia, che vuol portare l'Italia con i suoi 65 milioni (inclusi i nuovi italiani) di individualisti e sfegatati campanilisti al livello informatico della nordica Estonia (poco più di 1 milione di abitanti civilissimi e dove ancora vige "la legge e l'ordine" di stampo sovietico), ecc. é poi é una monarchia ereditaria, non é chiaro se costituzionale o no. Come non é chiaro quali poteri forti internazionali gli stiano dietro.

 

Si suppone almeno che Sua Maestà Davide Casaleggio abbia già un Delfino e che non faccia come Jean Jacques Rousseau che i suoi figli li affidava all'assistenza pubblica del pur tanto vituperato Ancien Regime francese. Sarò meschina e luogocomunista, ma - come sempre - quale divario tra il cianciare e il fare. Ossequi 

Natalie Paav