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    POSTA! - VOGLIONO CAMBIARE IL FINALE DELLA “CARMEN” DI BIZET E POI SAREBBE TRUMP AD AVERE PROBLEMI MENTALI - PROBLEMI NEL CENTRODESTRA CHE PERDE UN MARONI. SEMPRE MEGLIO DEGLI ITALIANI A CUI, DA TEMPO, SONO SCOPPIATI TUTTI E DUE  


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    carmen di bizet by leo muscato al maggio musicale fiorentino carmen di bizet by leo muscato al maggio musicale fiorentino

    Caro Dago, al Maggio Musicale fiorentino, per essere il linea col politically correct, hanno cambiato il finale della “Carmen" di Bizet: è don José a finire ammazzato dalla bella gitana e non il contrario come voluto dall'autore nell'opera. E poi dicono che è Trump ad avere problemi mentali...

    U.Delmal

     

    Lettera 2

    Caro Dago, disoccupazione all'11%, minimo dal 2012. Ancora distantissima quindi dall'8,4% del centrodestra nel 2011. Di quel Governo che a detta di Renzi avrebbe portato l’Italia "a un centimetro dal baratro"...

    Andrea Parenzan

     

    Lettera 3

    oprah winfrey harvey weinstein oprah winfrey harvey weinstein

    Caro Dago, dopo le denunce a scoppio ritardato, la attricette molestate da Weinstein pensavano di rientrare a far parte di quel mondo anti trumpiano da loro tanto agognato. Invece i loro amichetti hollywoodiani - in festa ai "Golden Globes" - le hanno trattate peggio di come si trattano gli insetti, ignorandole completamente.

    Edy Pucci

     

    Lettera 4

    Caro Dago, le casse del Partito Democratico lamentano un bilancio in rosso per 9 milioni.

    Considerato che il rosso non rappresenta i canoni del Partito, preferibile parlare di un bilancio alla moda, color mauve.

    Saluti, EdiColante

     

    oprah winfrey harvey weinstein oprah winfrey harvey weinstein

    Lettera 5

    Caro Dago, Gentiloni si conferma essere "er moviola". Esulta perche gli occupati sono ai massimi dal 1977, ma non si è ancora accorto che a quei tempi in Italia c'erano circa 5 milioni di abitanti in meno!

    Tas

     

    Lettera 6

    Caro Dago, problemi nel centrodestra che perde un Maroni. Sempre meglio degli italiani a cui, da tempo, sono scoppiati tutti e due.

    BrabaPeru

     

    Lettera 7

    Se i Marziani seguono Dagospia per farsi un'idea di noi terrestri, aspettiamoci un attacco finale.

    lee daniels oprah winfrey harvey weinstein lee daniels oprah winfrey harvey weinstein

    AP

     

    Lettera 8

    Caro Dago, Golden Globes. Secondo la Rai Oprah Winfrey sarebbe stata premiata con "quello che da noi si chiamerebbe Oscar alla carriera". Non sapevamo che gli Oscar fossero un premio italiano!

    Ugo Pinzani

     

    Lettera 9

    Caro Dago,

    è stata ribadita l'idoneità sportiva di Patrik Schick. Resta il mistero per quale sport sia idoneo.

    Giancarlo Lehner

    ROBERTO MANCINI ROBERTO MANCINI

     

    Lettera 10

    Dagovski,

    Paura al Sestriere. Slavina chiede lo ius soli.

    Aigor

     

    Lettera 11

    Caro Dago, la FIGC accantona la cifra di 10 milioni di euro per il futuro ct e subito vengono fatti i nomi dei soliti Ancelotti, Conte(ma non era andato via dimettendosi?) e Mancini. Come si vede che si sperperano i soldi, magari da destinare ad un fondo per le iscrizioni ai campionati delle squadre dilettanti. Infatti basterebbe dare l'incarico a Gigi Di Biagio: si risparmierebbero soldi e ci sarebbe un allenatore davvero impegnato per dare un ruolo a questa nazionale, che è stata eliminata dal mondiale, non certo per colpa di Ventura, ma per la scarsezza dei giocatori. Cordiali saluti.

    Giovanni Attinà

     

    Lettera 12

    Caro Dago,

    i morosi del PD (morosi nel senso che non pagano) pare stiano facendo una corsa per saldare. Già saranno probabilmente dimezzati; se poi non pagassero, o così temono, nemmeno verrebbero candidati. Quelli che non stanno con Renzi, beninteso. Grasso invece, lui è di un'altra pasta, è stato più furbo. Piuttosto che pagare 83.000 euro ha cambiato partito. E, già che c'è, fa anche l'indignato. Si può pensare ciò che si vuole di Grasso  ed è comunque faticoso prestargli attenzione però,  bisogna riconoscerlo doverosamente, ha di sicuro una certa attitudine alla recitazione.

    botteri botteri

    F

     

    Lettera 13

    Caro Dago, a caso Weinstein ancora caldo, una lunga teoria di prefiche della celluloide - alcune pure della cellulite - si snoda sul palco dei Golden Globes con una finta mestizia che maschera l'autentica gioia di non essere incriminate per circonvenzione di capace.

    Giorgio Colomba

     

    Lettera 14

    L’altra sera al TG3 la pasionaria Giovanna d’Arco Botteri parlando del libro sul suo odiato Trump ha detto -sprizzando gioia da tutti i pori-: “incapacità a governare”. Bè, intanto si ricomponga un pochino e poi impari anche a parlare in italiano corretto: si dice “capace di fare”, non “capace a fare”.

    Vittorio Botterato ExInFeltrito

     

    Lettera 15

    FRANCESCO BONIFAZI FRANCESCO BONIFAZI

    Col bamboccio fiorentino a capo della Segreteria Nazionale il Partito Democratico nei sondaggi è sceso dal 40,8, guadagnato nelle Europee del 2014, al 22,8 rilevato alla fine del 2017 : in poche parole, in tre anni ha perso il 18% dei consensi. Eppure il "bimbino" dichiara che rifarebbe esattamente tutto quanto, proprio come quegli allenatori di calcio rincoglioniti che pur avendo perso la partita per 5-0 affermano che, potendo ripeterla, non cambierebbero la formazione per nessuna ragione al mondo ..... salvo poi perdere la panchina a calci in culo.

    Santilli Edoardo

     

    Lettera 16

    Caro Dago, si dice grasso che cola per dire che ce n’è in abbondanza per tutti, per cui i dipendenti del PD in cassa integrazione potrebbero gioire dell’obolo che la consuetudine richiede di versare agli eletti del PD (rispetto alle montagne di soldi guadagnate). Ma il Grasso con le zampine corte dice di non sapere, sebbene molti magistrati spesso dicono, in casi analoghi, che “non poteva non sapere”. Un altro radical chic, con il cuore molto a sinistra ma il portafoglio ben custodito e sorvegliato a destra.

    Piero delle Nevi

     

    Lettera 17

    BONIFAZI BONIFAZI

    Caro Dago,

    L'ipocrisia e la falsità di Hollywood è leggendaria! Ultimo esempio; per protestare contro Weinstein, alcune superpagate (grazie a lui) attricette americane si sono vestite di nero. Delle "imprese" di Weinstein si sapeva tutto da anni, tutti sapevano, addetti ai lavori e non, meno loro, le attricette, in particolare la Sig.ra Meryl Streep che si è fatta fotografare abbracciata all' "orco" qualche migliaia di volte in centinaia di occasioni e al quale deve molto, se non tutto!

     

    Secondo la migliore tradizione della democrazia americana sapremo la verità tra qualche decennio, come avvenuto per Marilyn/Kennedy, Brando/Dean le relazioni di Rock Hudson ecc. Non mi stupirei di scoprire che molte di queste ignare  "verginelle"  si sono offerte spontaneamente a  Weinstein in cambio del "meritato" successo!

    LOGO APPLE LOGO APPLE

    FB

     

    Lettera 18

    Caro Dago, un Tribunale francese accerterà se Apple abbia messo in atto tecniche per ridurre deliberatamente la durata di funzionamento di un prodotto, con lo scopo di velocizzarne i tempi della sua sostituzione. Strano che non facciano lo stesso per i programmi come Windows che a quanto mi risulta ad ogni nuova versione si appesantiscono in modo smisurato, rendendo praticamente inutilizzabili i pc e processori più vecchi (“vecchi” per modo di dire, perché aventi magari solo 4 anni).

    Peter

     

    Lettera 19

    Preclaro Dago, bellissimo il post sulla pagina Facebook "Donald Trump For President":

    The Left: Trump's a billionaire tv-star who has not political experience, we need to replace him! Also the left: #Oprah,a billionaire tv-star who has not political experience, would be a great president!  Tradotto: La sinistra ( i Democratici): Trump è una star televisiva miliardaria che non ha esperienza politica, dobbiamo sostituirlo! La stessa sinistra (i Democratici): # Oprah, una star televisiva miliardaria che non ha esperienza politica, sarebbe un grande presidente!

    Quando si dice la coerenza.......

    Asgaqlun

    ROBERTO MARONI ATTILIO FONTANA ROBERTO MARONI ATTILIO FONTANA

     

    Lettera 20

    Caro Dago, con il finire delle festività, abbiamo aperto il vaso di Pandora della campagna elettorale. E cosa fai quando entri in competizione con un avversario, potenzialmente, più forte ed accreditato? Lo denigri. Magari insaporendo il tutto di qualche fantasia morbosa o peggio. Ieri sera, volendomi punire, ho seguito il tg5 del condannato in via definitiva Tutankhamon Silvio da Arcore.

     

    Uno degli argomenti principali, dopo la carrellata dei potenziali candidati (tra i quali il futuro ex governatore lombardo Maroni, a rischio condanna, tanto per cambiare), è partito l’ennesimo servizio sull’immondizia della capitale. Bla bla bla, a iosa. Ma, ad un certo punto, la chicca giornalistica è stata lanciata.

     

    roberto maroni roberto maroni

    Secondo questo alto esempio di giornalismo, la giunta comunale, grillina ricordiamolo per i pochi distratti, avrebbe declinato la disponibilità della regione Emilia ad accogliere il pattume romano, non per gli alti costi, ma perché si sono accorti che la presidenza regionale è di targa PD! Incredibile come certe, diciamola alla siciliana, minchiate, vengano somministrate senza battere ciglio o avere un minimo di vergogna professionale.

     

    Ed il bello di tutto questo è che nessuno, sottolineo nessuno, ha avuto l’ardire di far notare come certe piccinerie (scusami per il termine arcaico), scivolino sul piatto degli spettatori e nessuno alzi il ditino e faccia notare l’incongruenza. La giunta Raggi è talmente “inconsapevole” che, dopo aver scoperto la presidenza pd emiliana, si è rivolta a quella abruzzese, anche lì piddina e toscana, per lo meno di sinistra.

    roberto maroni con rolex leghista roberto maroni con rolex leghista

     

    Siamo ormai alle comiche, e se pensiamo che mancano ancora un paio di mesi, prevedo la possibilità di registrarmi molte ore di trasmissioni politiche, perché ne sentiremo di castronerie e di promesse iperboliche.

     

    Vorrei, chiudendo, ritornare un attimo sulla scelta di Maroni. Gli ingenui pensano ad un grande passo umano e politico. Ma conoscendo il tipo e la coalizione di appartenenza, un dubbio legato alle sue vicissitudini penali, porterebbe a pensare male, anzi malissimo.

     

    Una condanna in via definitiva lo costringerebbe a fare due conti con la giustizia, come noi mortali; ma da senatore, se non addirittura da ministro, lo scudo istituzionale sarebbe talmente spesso ed invulnerabile, che tutto cadrebbe nel vuoto e nell’oblio. Perché sorprendersi? Siamo in Italia e certe carezze, ai burattini della politica, sono i benefit sottintesi a disposizione. Incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e giornalisti servi della gleba. Saluti

    Pegaso Nero

     

    Papa Bergoglio Papa Bergoglio

    Lettera 21

    Avevo previsto che qualche botolo abbaiasse, e così è stato in merito alla mia presa di posizione sulla Punturieri defunta.  E' però un botolino piccolo piccolo questo, tanto che non vale nemmeno  la pena di replicare, anche perchè si sbrodola in cose che ha già detto e ridetto in precedenza, in elucubrazioni di infima lega, insensate, senza capo nè coda, un minestrone indigeribile di escursioni fatte da una mente sonnolenta e fragile ma rancorosa, ciò che non interessa ad alcuno.

     

    Deve essere uno alla "napalm 51" questo cagnolino ubriaco JJB, etichetta stronzetta, tanto sono insulse e intrise di rancore le sue quattro frasi messe lì alla rinfusa, dalla Santa Inquisizione alla Curia Romana (abbaiando delirat). Rimane però una perplessità su questo povero cagnolino: perchè si affanna tanto a dare consigli a chi non glieli chiede? Sei tu, o botolo, che devi cambiare sito, caso mai, non io. 

     

    E non dare supporti a D'Agostino, non ne ha bisogno, anzi lo degradi con i tuoi consigli!. Non leggermi più, lo avevi promesso solennemente e quando uno manca di parola è un coglionazzo per sempre! E qui chiudo, ma riapro proprio in relazione ad un servizio apparso oggi in questo sito dove si riporta l'invettiva papale contro il bullismo.

     

    Papa Bergoglio Papa Bergoglio

    Completamente condivisibile la presa di posizione del Santo Padre che spesso prende posizione su alcuni specifici fenomeni, dall'immigrazione alla invasività dei mercati, dalla guerra contro la pedofilia che ha massacrato la Chiesa alla richiesta di deporre le armi e negoziare tra i vari paesi, etc. etc.  Chiaramente quando il Papa parla di Dottrina - e la conferma - fa il suo "lavoro" e lo fa bene!

     

    Quello che una gran parte dei cattolici però tende a chiederGli è una Sua maggiore presa di posizione su altre questioni importanti che - come e più del bullismo - costituiscono una grave ferita alla Morale Cattolica e non solo.

     

    Papa Bergoglio Papa Bergoglio

    Più volte il Papa ha condannato l'aborto, l'eutanasia, ha esaltato il matrimonio tra uomo e donna quale unica vera unione accettata dalla Chiesa e altro ancora... Non sento però interventi adeguati  su un tema che a mio avviso è assolutamente decisivo: la pornografia. Dico questo perchè - come del resto insegna la Dottrina Cattolica ispirata da Nostro Signore Gesù Cristo - questo mercimonio riprovevole della sessualità rappresenta in realtà qualcosa di più di un semplice vizio.

     

    E' la summa originaria di tanti altri peccati e sub-vizi che a catena da questa promanano. La mancanza di pudore e l'esaltazione della sessualità fine a se stessa risultano  effettivamente aspetti  dannosissimi per la gioventù e oggi come oggi l'immensa offerta pornografica presente sul mercato sta scardinando ogni resistenza. I figli di questa generazione rimarranno segnati - fatti salvi naturalmente quei giovani moralmente sani che rifuggono la pornografia e ancora ce ne sono - dalla pornografia immanente e presente in ogni dove, più o meno fintamente nascosta, ma in realtà aperta a tutti.

     

    Papa Bergoglio Papa Bergoglio

    Purtroppo anche questo sito che, per altri versi sarebbe utile, dato che su temi di vario tipo cerca di andare a fondo, vedi le  vicende politiche, economiche e sociali, continua e anzi accresce, a quello che vedo, la sua offerta pornografica.

     

    Ecco, il mio appello al Papa è che parli anche di questo aspetto, della pornografia e dei suoi effetti letali sulle persone, Che dica chiaramente come il Demonio guida le persone che si occupano e propalano pornografia (vero D'Agostino?) come e forse più del bullismo. Non è un consiglio al Papa,  ovviamente, ma una semplice speranza di cattolico.

    Luciano

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