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    UN COLPO ALLA LUPIN - RUBATO AL MUSEO DI BELLE ARTI DI BÉZIERS, NEL SUD DELLA FRANCIA, UN QUADRO DI GIORGIO DE CHIRICO, LA "COMPOSIZIONE CON AUTORITRATTO" DEL 1926 - I LADRI HANNO COLPITO IN PIENO GIORNO, DURANTE L'ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO, SFRUTTANDO L'ASSENZA DI TELECAMERE - PER GLI ESPERTI L’OPERA E’ DI “VALORE INESTIMABILE”: FORSE IL MANDANTE E' UN COLLEZIONISTA PRIVATO...


     
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    GIORGIO DE CHIRICO - COMPOSIZIONE CON AUTORITRATTO GIORGIO DE CHIRICO - COMPOSIZIONE CON AUTORITRATTO

    (ANSA) - Furto in Francia di un quadro dal valore "inestimabile" di Giorgio de Chirico. La "Composizione con autoritratto" del 1926 è stata rubata al Museo di Belle Arti di Béziers, nel sud della Francia, riferiscono fonti giudiziarie. Di "valore inestimabile", secondo gli esperti, l'opera del pittore italiano faceva parte della collezione di Jean Moulin, figura storica della resistenza francese, nato proprio a Béziers.

     

    IL DE CHIRICO RUBATO IN PIENO GIORNO: VALORE INESTIMABILE

    Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

     

    Si è accorto della scomparsa uno dei due guardiani che come sempre, prima di chiudere, ha fatto il giro delle sale per controllare che tutti i quadri fossero al loro posto.

    No, uno mancava: «Composizione con autoritratto» di Giorgio De Chirico non era più appeso all' ultimo piano del museo delle Belle arti di Béziers, nel Sud della Francia. I ladri lo hanno rubato in pieno giorno, nelle ore di apertura, nel pomeriggio del 16 novembre, quando nelle sale si aggiravano appunto i due guardiani e alcuni visitatori.

    GIORGIO DE CHIRICO GIORGIO DE CHIRICO

     

    L' opera risalente al 1926 è alta 60,8 centimetri su una base di 50,2. Secondo Hélène Pisaro, assessore alla Cultura al comune di Béziers, la tela è di un valore inestimabile e non può essere venduta né sul mercato nazionale né su quello internazionale.

     

    «È un quadro conosciuto e referenziato. Ma chi l' ha sottratto ha agito sicuramente per farne qualcosa, probabilmente è stato un collezionista a ordinare il furto per tenere poi l'opera per sé. La tela è stata tagliata con un cutter, un lavoro impeccabile fatto da un professionista», che probabilmente poi è uscito con la «Composizione con autoritratto» arrotolata sotto il soprabito.

     

    Il quadro venne regalato al museo da Laure Moulin, sorella dell' eroe della Resistenza francese Jean Moulin, nato a Béziers. Il museo delle Belle arti è una piccola struttura priva dei sofisticati sistemi di sicurezza dei grandi musei parigini, l' allarme entra in funzione solo quando il museo è chiuso e non ci sono videocamere di sorveglianza.

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