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    LA “CAMERA” DEL PIACERE – SESSO IN PARLAMENTO? SGARBI FA I NOMI! “MI E' CAPITATO PIU' DI 300 VOLTE. CI SONO SPAZI VUOTI, POSSO FARE DA GUIDA. SESSO CON EVA GRIMALDI E MILLY D’ABBRACCIO. E SULLA TERRAZZA CON VISTA SULL’OBELISCO CON UNA VECCHIA ATTRICE DI 65 ANNI, SUBLIME. OGGI PORTEREI LA BOSCHI, O LA MORANI” – BECHIS SVELA IL RETROSCENA DEL RETROSCENA SUI TROMBADORES GIALLOVERDI: “ERANO SUL LAVANDINO, NON SI SONO TRATTENUTI. A ME HANNO DETTO CHE…”


     
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    1 – SGARBI E IL SESSO IN PARLAMENTO

    Da “la Zanzara – Radio24”

     

    SESSO IN BAGNO SESSO IN BAGNO

    “In Parlamento ho scopato tanto. Più di 300 volte. In generale il Parlamento è antierotico però quando uno ha qualche ruolo può avere a disposizione molti spazi. Io avevo le stanze di presidente della Commissione Cultura, potevo fare lì quello che volevo. Poi ci sono dei bagni meravigliosi. Quello peggiore di tutti è il bagno della Commissione Giustizia che è proprio su un corridoio molto frequentato. Bastava andare al terzo piano dove non c’è mai nessuno.

     

    Questi qui hanno poca esperienza, non conoscono il Palazzo. Poi al quinto piano ci sono degli spazi completamente vuoti, sono delle casupole. Io ho trombato dentro la casupola al quinto piano con veduta, bellissimo”. A La Zanzara su Radio 24 Vittorio Sgarbi racconta i posti dove si può trombare alla Camera dei Deputati dopo la vicenda che avrebbe coinvolto due parlamentari, una grillina e uno leghista, “beccati” nei bagni.

    VITTORIO SGARBI VITTORIO SGARBI

     

    “Al terzo piano – dice Sgarbi – nei bagni si può andare sempre, è sublime. Il piano quinto dove c’era l’attico della Pivetti è pieno di anfratti che arrivano fino alla terrazza. Dove tu ti puoi fermare anche a dormire per due giorni e nessuno ti trova. Per i bagni bisogna andare alla Commissione Agricoltura o Turismo. E’ piuttosto defilata e quindi lì è buono”. Chi hai trombato alla Camera?: “Soprattutto gente che veniva da fuori, miei ospiti.

     

    sesso in un bagno pubblico sesso in un bagno pubblico

    Da Demetra Hampton a Eva Grimaldi, a Milly D’Abbraccio. Anche parlamentari, due per l’esattezza. Una molto importante, ma ovviamente non si può dire. E l’altra meno conosciuta, alle prime armi”. Anche aol parlamento Europeo hai lasciato tracce?: “Sì, lì era proprio terra franca.  Sono stato due anni, c’erano degli uffici generalmente desolati e si può perfino dormire. Ora, se tu puoi dormire in una stanza del Parlamento Europeo, perché devi dormire da solo?”.

     

    demetra hampton demetra hampton

    Oggi chi porteresti in bagno?: “La Boschi. Ma non credo lo farebbe in un cesso di Montecitorio. Dunque devi farlo incantando una che viene da fuori, una crede di essere in un castello magico”. E poi con ch9i andresti in un bagno?: “Con la Morani, quella che ha scoperto i due. Lei è molto graziosa, sì”.  “Ma prima di andare a scopare – aggiunge Sgarbi – devono rivolgersi a me. Al quinto piano dove c’è la terrazza puoi scopare libero davanti all’obelisco, che è meraviglioso.

     

    L’ho fatto anche lì, all’aperto con una vecchia attrice sui 65 anni. Una cosa sublime. E’ la tipologia che preferisco”. Poi parla della sua pensione, che scatterà il primo gennaio: “Non so quanto sarà, forse 1500 forse di più. Ma devolverò tutto a una fondazione per il restauro delle opere d’arte”. Non ti senti un privilegiato?: “No, perché io non ho chiesto la pensione, mi ci mandano. Quindi l’argomento non esiste. Non ho mai preso uno stipendio da più di 25 vanni, sarà una piccola pensione. Ho fatto come hanno fatto tutti compreso Conte, Emiliano, e prima tanti altri tra cui Cossiga”.

     

    eva grimaldi mutande pazze eva grimaldi mutande pazze

    Perché non ti sei dimesso così lasciavi il posto a uno giovane?:  “Ma non hanno assunto più nessuno, e poi perché dovevo dimettermi, ho seguito la legge”. Hai fatto una paraculata?: “No, è la legge. Nessuno ha rinunciato, chiedetelo a Emiliano e tutti i magistrati, D’Ambrosio e tutti quelli che fanno i magistrati perché sono in Parlamento potevano rinunciare. Non sono un privilegiato, ho seguito la legge”.

     

     

    2 – FRANCO BECHIS E I DUE DEPUTATI 'HOT': BECCATI SUL LAVANDINO DEL BAGNO, SCOPERTI DA UN COLLEGA DI MAGGIORANZA. FORSE C'E' UN VIDEO

    Da “Un giorno da pecora – Radio1”

     

    sesso in un bagno pubblico sesso in un bagno pubblico

    Franco Bechis, direttore de Il Tempo, è tra i giornalisti che più ha approfondito la vicenda tra i due deputati di Lega e M5S, sorpresi a fare sesso in un bagno della Camera. Oggi, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha raccontato alcuni particolari della 'scottante'vicenda. “Lui è della Lega e lei dei 5S, sono stati così travolti da questa passione che non hanno controllato che il bagno fosse sgombro. E, in quel momento, nel bagno, c'era un loro collega”.

    franco bechis (2) franco bechis (2)

     

    Si sa chi è il 'testimone oculare'? “Un uomo della loro parte politica. Lui, uscendo dalla toilette, ha visto tutta la scena”. I due avevano lasciato la porta aperta? “No, erano nell'antibagno, sul lavandino diciamo: non si sono trattenuti”. E' vero che gira anche un video della vicenda? “Ne ho sentito parlare ma io non l'ho visto”. Cosa si sa dei due? “A me hanno detto che uno dei due ha famiglia, è molto preoccupato anche perché avrebbe un figlio non troppo grande”. Visto che lei sembra sapere chi siano i due, non ha pensato di parlarci direttamente? “Ho parlato con entrambi. L'uomo - ha concluso Bechis a Un Giorno da Pecora - aveva un certo timore e tremore, ha negato, svicolando, di essere lui, ma arrossendo e con un visibile imbarazzo”.

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