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    CHIAPPE A PROCESSO - “MI HA INFILATO LA MANO SOTTO IL VESTITO E POI AFFERRATO LA NATICA”: TAYLOR SWIFT PORTA IN TRIBUNALE IL DJ CHE LE AVREBBE PALPEGGIATO IL SEDERE DURANTE UN BACKSTAGE - DOPO L’EPISODIO L’UOMO HA PERSO IL LAVORO E ORA CHIEDE ALLA CANTANTE TRE MILIONI DI DOLLARI DI RISARCIMENTO - LA FOTO INCRIMINATA


     
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    Franco Zanetti per Rockol.it

     

    TAYLOR SWIFT TAYLOR SWIFT

    Come promesso a inizio giugno, torniamo a parlare del processo che vede protagonisti Taylor Swift e il disc jockey David Mueller che, a dire della cantante, le avrebbe messo la mano sotto la gonna per palpeggiarle il sedere (gli americani lo chiamano "groping"). Il fattaccio si sarebbe svolto a Denver nel giugno del 2013, durante un incontro backstage della cantante con i fans al Pepsi Center. Mueller naturalmente nega di aver tenuto una condotta reprensibile,

     

    La  Swift non chiamò subito la polizia, ma avvisò il datore di lavoro del disc jockey, impiegato in una radio del Colorado, la KYGO, che due giorni dopo licenziò Mueller. Rispettando il calendario, il processo si è aperto ieri 7 agosto a Denver, con le operazioni preliminari di selezione dei giurati (la durata prevista per l'interoprocesso è di nove giorni). Entrambe le parti in causa erano presenti.

    Il disc jockey David Mueller ha fatto causa alla Swift due anni fa sostenendo di aver perso il suo lavoro a causa delle di lei false dichiarazioni, e chiedendo un risarcimento di tre milioni di dollari.

    taylor swift platino al coachella taylor swift platino al coachella

     

    La Swift ha depositato una controcausa per aggressione sessuale, e ha dichiarato che chiederà, se Mueller verrà riconosciuto colpevole, un risarcimento simbolico di un dollaro, e se il risarcimento sarà maggiore lo devolverà "a organizzazioni dedite a proteggere le donne da molestie sessuali". La Associated Press ha così riassunto efficacemente i termini della questione. Dice Taylor Swift: "Ha infilato la mano sotto il mio vestito e ha afferrato la mia natica, contro la mia volontà e senza il mio consenso. Finito l'incontro con i fan ho riferito l'accaduto a un fotografo e a un componente della security, che hanno affrontato Mueller.

     

    taylor swift taylor swift

    Dice David Mueller: "Ho chiesto che venisse chiamata la Polizia. Io non ho fatto niente". Secondo Mueller, la guardia del corpo della Swift si trovava a un metro di distanza; la cantante ha salutato gentilmente sia Mueller sia la sua ragazza, mentre poi se ne stavano andando. Ancora la Swift: "Non è stato un incidente casuale. E' stato del tutto intenzionale, non sono mai stata così sicura di niente nella mia vita". La cantante sostiene di non aver voluto sollevare un polverone in presenza dei fan, di non aver mai conosciuto Mueller prima di allora e di non avere nessun motivo per inventarsi una storia del genere.

     

    MULLER E LA PALPATINA A TAYLOR SWIFT MULLER E LA PALPATINA A TAYLOR SWIFT

    Il capo di Mueller riferisce che il disc jockey gli ha assicurato che ogni contatto fisico con la Swift è stato occasionale e accidentale. Ai giurati verrà mostrata una fotografia in cui si vede che la mano destra di Mueller è dietro il sedere della Swift, subito sotto la vita, ma non si capisce se la stia toccando o no - entrambi, comunque, sono sorridenti. Secondo i legali della cantante, la fotografia è una prova evidente del fatto che Mueller ha toccato la Swift in maniera inappropriata. I legali di Mueller sostengono invece che nella foto si vede il disc jockey che cerca di farsi più vicino per essere incluso nella fotografia.

     

    DAVID MULLER DAVID MULLER

    I legali della Swift stanno facendo tutto il possibile perché la fotografia non venga pubblicamente diffusa, ma il "solito" sito TMZ ne è venuto in possesso e l'ha pubblicata qui. Fra i testimoni chiamati al processo ci sono Andrea Swift, la madre di Taylor, che spiegherà di aver condiviso la decisione della figlia di non chiamare la Polizia; Frank Bell, il collaboratore della Swift che si mise in contatti con il capo di Mueller alla KYGO; Shannon Melcher, la ragazza di Mueller all'epoca dei fatti (è la persona nella foto alla destra della Swift); Greg Dent, la guardia del corpo della Swift. Naturalmente il processo avrà grande risonanza mediatica; ma ogni giorno nell'aula del tribunale saranno a disposizione soltanto 32 posti per il pubblico, e chi vorrà averne uno dovrà mettersi in coda. I posti saranno assegnati alle sette del mattino, e sarà consentito mettersi in coda da un'ora prima (ci saranno casi di secondary ticketing?).

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