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    FABIO DE LUIGI, IN “10 GIORNI SENZA MAMMA”, CON 1 MILIONE 887 MILA EURO NEL WEEKEND E 4,4 MILIONI TOTALI, LE SUONA PESANTEMENTE AL CLINT EASTWOOD DE “IL CORRIERE - THE MULE”, 1 MILIONE 423 MILA, ENTRAMBI ALLA LORO SECONDA SETTIMANA - ADDIRITTURA TERZO IL DISASTRATO “ALITA: ANGELO DELLA BATTAGLIA” DI ROBERTO RODRIGUEZ


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    10 GIORNI SENZA MAMMA 10 GIORNI SENZA MAMMA

    Il cinema italiano torna alla ribalta. Per una volta… Fabio De Luigi, con 10 giorni senza mamma, con 1 milione 887 mila euro nel weekend e 4,4 milioni totali, le suona pesantemente al Clint Eastwood de Il corriere-The Mule, 1 milione 423 mila, entrambi alla loro seconda settimana. Magari come babysitter è più adatto De Luigi rispetto al vecchio Clint narcotrafficante. Addirittura terzo il disastrato Alita: Angelo della battaglia di Roberto Rodriguez, scritto e prodotto da James Cameron, 1 milione 31 mila euro, disertato pure dai fan del fumetto.

    10 GIORNI SENZA MAMMA 10 GIORNI SENZA MAMMA

     

    La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, forte dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino per la miglior sceneggiatura, l’Orso d’Oro, lo ha vinto però il film israeliano Synonyms di Nadav Lapid, è sesto nel weekend con 569 mila euro, ma deve smaltire un divieto un po’ assurdo ai minori di 14 anni che lo ha penalizzato non poco. Batte però Un’avventura di Marco Danieli, il musicarello d’autore con le canzoni di Lucio Battisti e Mogol, che doveva essere il film di San Valentino. 375 mila euro contando anche gli incassi del 14 febbraio, un mezzo flop. Diciamo che ci hanno provato.

     

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    Il potente Green Book di Peter Farrelly è quarto con 963 mila euro e un totale di 4,9 milioni. Dragon Trainer quinto con 726 mila euro. Ma il successo di 10 giorni senza mamma, diretto da Alessandro Genovesi e prodotto da Maurizio Totti, è davvero soprendente, perché riesce a portare i bambini al cinema, come già in parte fece il recente Ti presento Sofia, sempre con De Luigi.

     

    In America, intanto, durante la settimana del Presidente, Alita: Angelo della battaglia vince con 27,8 milioni, che diventano 41 se si considerano tutti i 4 giorni di incassi. A questi 41 si aggiungono altri 56 milioni da 86 mercati per un totale globale di 130. Ma sembra che non bastino per salvare il film dal possibile disastro annunciato, con perdita di decine di milioni per la Fox, visto che costa la bellezza di 200 milioni di dollari, ha avuto una lavorazione lunghissima e non sembra che piaccia particolarmente a nessuno.

     

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    Lo potrebbero salvare solo i mercati di Cina e Giappone, dove il film uscirà questo venerdì, anche se in Cina il pubblico sta impazzendo per un film di fantascienza locale, The Wandering Earth, arrivato in dieci giorni a 560 milioni. Un risultato davvero incredibile. Dietro a Alita un altro film che non è andato come sarebbe dovuto andare, The Lego Movie 2, che incassa altri 21 milioni questo weekend per un totale di 62 e un globale di 97.  Terzo la commedia con Rebel Wilson Isn’t Romantic con 14 milioni, che diventano 20 con tutta la settimana. Seguono What Men Want con 10,9 e un totale di 36, il nuovo horror della Blumhouse Happy Death Day 2U di Christopher Landon con Jessica Roth, 9,8 milioni che diventano 15 con San Valentino.

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