• Dagospia

    DIEGO COSTA, VERO "NUEVE"! LA SPAGNA FATICA CONTRO L’IRAN, RISOLVE UN GOLLONZO DEL CENTRAVANTONE DELL’ATLETICO – PROTESTE PERSIANE PER LA RETE DEL PARI ANNULLATA DAL VAR - LA RINASCITA DI DIEGO COSTA: QUATTRO ANNI FA AL MONDIALE HA DELUSO, DUE ANNI FA ALL' EUROPEO NON È STATO CONVOCATO, IN RUSSIA IN 2 PARTITE HA SEGNATO TRE RETI CON TRE TIRI…- VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Luca Bianchin per la Gazzetta dello Sport

     

    DIEGO COSTA ISCO DIEGO COSTA ISCO

    La ragazza iraniana piange in tribuna, inquadrata dalle telecamere, con la tempera rossa della bandiera che cola sulla guancia. Intorno, per la prima volta da due ore c' è silenzio. La Spagna ha vinto 1-0 tornando prima nel girone assieme al Portogallo, e fin qui è tutto logico. Ha segnato Diego Costa, e non è che sia una gran novità.

     

    Iran-Spagna però è stata una partita emozionante, a tratti surreale, un classico Davide contro Golia con finale cinico. L' Iran ha giocato la partita della vita e ha ampiamente rischiato di pareggiarla. Ansarifard a inizio secondo tempo è andato a pochi centimetri dal vantaggio, Taremi per due volte nel finale ha sfiorato l' 1-1 dell' immortalità.

     

    Un gol ci sarebbe anche stato, una deviazione di Ezatolahi, ma le telecamere della Var hanno confermato un fuorigioco già segnalato in diretta dal guardalinee, aggiungendo un tocco di mano. Quando lo hanno avvisato, il 6 dell' Iran era ancora a terra a esultare in preghiera.

     

    DIEGO COSTA DIEGO COSTA

    IL CATENACCIO PERSIANO Hierro nel primo tempo ha avuto l' 81% di possesso palla ma ha vinto con un rimpallo. Iniesta e Silva, i due migliori, hanno scambiato sulla trequarti, poi don Andres ha trovato Diego Costa. Quando il centravanti si è girato in area, Rezaejan ha cercato di allontanare ma ha finito per colpirlo sul ginocchio e scatenare la carambola maledetta. Gli offensivisti avranno pensato che Queiroz, insomma, se l' era meritato.

     

    Sullo 0-0 ha fatto solo la fase difensiva e l' Iran ha giocato con un 4-5-1 mutante. La difesa a volte sembrava a cinque, altre a sei, qualche volta veniva voglia di contare fino a sette. Spesso tutta la squadra era in 25 metri davanti alla sua porta, con una ammirevole noncuranza del concetto di estetica: a un recupero palla seguiva spesso un rinviaccio, con palla in zone del campo desertiche. Queiroz forse si sarà pentito perché l' Iran, in svantaggio, ha trovato il modo di essere pericoloso con ripartenze e palle ferme. Chissà, se avesse giocato così dall' inizio

     

    DIEGO COSTA 1 DIEGO COSTA 1

    LE VUVUZELA DEL 2018 La Spagna, che pure ne ha viste tante, raramente ha vissuto una partita così al Mondiale. Hierro non si è inventato nulla, giusto un Lucas Vazquez per Koke in un 4-1-4-1 con Carvajal di nuovo titolare, ed è tornato in hotel contento a metà. Certo, la Roja ha vinto di fortuna e ha rischiato fino al 90', però la partita è stata troppo particolare per essere presa alla lettera. Un po' per l' approccio estremo dell' Iran, un po' per l' ambiente. Gli iraniani in tribuna, a spanne almeno 20-25mila, erano armati di trombette biancorossoverdi modello vuvuzela. Un marchingegno di plastica che ha fatto un rumore dannato per tutta la sera, escluso il minuto dopo il gol. Quando Cunha ha fischiato la fine, i rossi sono rimasti a terra, distrutti e sfiniti.

    Cristiano però davanti alla tv non può non essersi preoccupato: gli iraniani sono pericolosi, sempre che si riprendano.

     

    SPAGNA IRAN SILVA SPAGNA IRAN SILVA

    TRE TIRI, TRE  GOL

    Da la Gazzetta dello Sport

     

    «Con la rodilla también vale», titola Marca nella notte.

    Sì, vale anche di ginocchio e chissà come mai, ci sono giocatori che i gol di ginocchio li segnano mentre altri no, a loro non capita. Se ci fossero dubbi su Diego Costa, si chiariscono in un attimo: dritto nella prima categoria. Attaccante d' area che segna volentieri di rimpallo.

     

    SPAGNA IRAN SPAGNA IRAN

    A proposito di statistiche da attaccante d' area, occhio a questa: Diego Costa ha segnato tre gol nei primi tre tiri del suo Mondiale. Ne ha aggiunto un quarto sull' 1-0, giusto per sporcare un po' la media. La Spagna in fondo ieri ha vinto grazie a lui e c' è da scommettere che i ragionamenti sul falso 9 nei prossimi giorni saranno meno frequenti di altre volte. In passato si è scritto che Diego non è l' attaccante ideale per una squadra da tocco e manovra rapida, mentre qualcuno ha considerato a lungo Morata il centravanti perfetto per la Spagna. Lopetegui prima e Hierro poi sono andati dritti sul 19 e fin qui hanno avuto (largamente) ragione.

     

    LA SVOLTA La vigilia di Iran-Spagna è stato uno strano testa-coda. La Spagna dubitava di De Gea, il suo portiere, e puntava forte su Diego Costa, il suo centravanti. Alla fine, è andato tutto bene: nessun gol subito, uno segnato ma importante. Gli avversari, logicamente, si preoccupano. La Spagna storicamente è la squadra che gestisce il pallone e il ritmo ma davanti trova gol ragionati, belli, di squadra. Il Portogallo però aveva già lasciato un indizio: il secondo gol di DC, di prepotenza, da attaccante onnipotente, era fuori dagli schermi tradizionali della Roja. Quello di ieri, fuori da ogni schema di ogni squadra, conferma una sensazione della scorsa settimana: se la Spagna trova anche un 9 fisico, non può non essere la favorita del Mondiale.

    diego costa diego costa

     

    IL BRASILIANO Diego, di sicuro, ha svoltato. Due anni fa all' Europeo non è stato convocato, quattro anni fa al Mondiale ha deluso, ora è un' altra persona. Quattro anni fa peraltro si giocava in Brasile, la sua terra.

     

    E qui ci sono numeri interessanti: i gol «brasiliani» segnati per la Spagna salgono a 16. Sei vengono da vari giocatori, ma 10 sono tutti suoi. Non solo, la media è in rapida crescita. Costa ha segnato 10 reti in 22 gare con la Roja, ma la distribuzione è squilibrata: 9 sono stati segnati nelle ultime 11 partite.

     

    DIEGO COSTA 11 DIEGO COSTA 11

    Conclusione logica: da qualche tempo è cambiato qualcosa, forse il «centravantone» ha capito come muoversi con Silva, Iniesta, Isco e gli altri, che in fondo sono la compagnia migliore che si possa desiderare su un campo di calcio. La Russia apprezza e nei notiziari parla spesso di Diego, ma un dubbio comincia a farsi largo all' orizzonte. Se la Spagna vince il girone e la Russia chiude seconda, negli ottavi chi marca il 19?

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport