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    LE LARGHE INTESE M5S-PD? SI FANNO NEL LAZIO: ZINGARETTI ‘ANATRA ZOPPA’ TRATTA CON I GRILLINI PER AVERE UNA MAGGIORANZA - L'OFFERTA DEL GOVERNATORE PER FAR PARTIRE LA LEGISLATURA: DUE VICEPRESIDENZE D'AULA ALLE OPPOSIZIONI E ALMENO 6 PRESIDENZE DI COMMISSIONE DA DIVIDERE TRA CENTRODESTRA E M5S - PER ORA NON SI PARLA DI SFIDUCIA, COME VOLEVA IL CENTRODESTRA - RUBERTI (EX ZETEMA) CAPO DI GABINETTO


     
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    Mauro Favale per ‘la Repubblica - Roma

     

    Nicola Zingaretti Nicola Zingaretti

    Due vicepresidenze d' Aula alle opposizioni e almeno 6 presidenze di commissione da dividere tra centrodestra e M5S. Passa per le poltrone in consiglio regionale la trattativa per far partire l' undicesima legislatura nel Lazio, quella dell'" anatra zoppa". Una situazione inedita che il centrosinistra sta cercando di risolvere affidando a Daniele Leodori, mister preferenze, già presidente dem della Pisana, l' incarico di portare avanti il dialogo.

     

    roberta lombardi roberta lombardi

    Che passa prima di tutto per i 5 Stelle, con i quali il confronto è avviato e sembra quello più promettente visti i possibili ricaschi che un accordo nel Lazio può avere a livello nazionale. D' altronde, Roberta Lombardi ( che avrebbe ricevuto un sostanziale via libera da parte di Luigi Di Maio) l' altro ieri è stata chiara: «Siamo pronti a lavorare con Zingaretti su temi concreti » . Nessuna ipotesi di sfiducia, almeno in tempi stretti, come auspicato da parte del centrodestra ( Lega, Fdi e Sergio Pirozzi in testa).

     

    I 5 Stelle si siederanno nei prossimi giorni con il governatore per discutere un' agenda sui «beni comuni » e pezzi di programma M5S che possa essere assorbito dal centrosinistra. « Il Lazio diventa un laboratorio », ammette un esponente pentastellato. La trattativa alla Pisana prevede un' apertura verso tutte le opposizioni, non solo i 5 Stelle. E nella logica di tre " minoranze" (una, il centrosinistra, che esprime il governatore, e poi centrodestra e M5S), le presidenze delle 8 commissioni permanenti più le 3 speciali andranno più o meno equamente divise. Sanità e Bilancio resteranno sicuramente in capo al Pd. I 5 Stelle, invece, ambiscono a guidare Ambiente e, in subordine, Agricoltura e Cultura.

    albino ruberti albino ruberti

    La trattativa sarà argomento della prossima settimana, quando la giunta Zingaretti sarà già formata.

     

    La squadra è quasi chiusa. E anche lo staff del governatore prende corpo. Il capo di gabinetto del presidente sarà Albino Ruberti, per anni alla guida di Zetema (un anno fa il suo contratto non è stato rinnovato dalla giunta di Virginia Raggi), passato poi a LazioCrea. « Speriamo di fare un buon lavoro», è il suo commento a conferma della notizia. In giunta, invece, alcune caselle sono già completate: Alessandra Sartore e Lucia Valente confermate a Bilancio e Lavoro. Massimiliano Valeriani lascia la Pisana (al suo posto subentra Michele Civita) e prende le deleghe dell' Urbanistica. Giampaolo Manzella è in ballo tra Cultura e Attività produttive.

    michele civita michele civita

     

    Massimiliano Smeriglio sarà il vicepresidente con delega alla Formazione. Poi ci saranno due donne, una di Latina e una di Viterbo (nell' ultima giunta le due province non erano rappresentate). Sembra, invece, allontanarsi l' ipotesi di Lorenza Bonaccorsi, sponsorizzata da Paolo Gentiloni e "sacrificata" in nome della regola fissata da Zingaretti per cui i non eletti non sarebbero entrati in giunta. Regola colta al volo dai renziani che dicono «no ai riciclati» anche per regolare conti interni ai dem.

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