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    TELECOM-MEDIA - PALAZZO CHIGI SMENTISCE UNA TRATTATIVA GENTILONI-BOLLORE', SPARATA OGGI DA “REPUBBLICA” - NELLA SECCA NOTA DEL GOVERNO MANCA IL CONVITATO DI PIETRA: L’IMMARCESCIBILE FRANCO BERNABÈ - IL CONSIGLIERE TIM IN QUOTA RENZI (VIA CARRAI), SOGNA DI OCCUPARE LA POLTRONA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DESTINATA A RECCHI, DI QUI IL CAN CAN SUI GIORNALI - NESSUN SCAZZO SULLE STRATEGIE TRA IL BOLLORE' E CATTANEO, INDISPONIBILE A MOLLARE LA POLTRONA DI DG


     
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    franco bernabe franco bernabe

    TELECOM: P. CHIGI, NE' COLLOQUIO NE' TRATTATIVA GENTILONI-BOLLORE'

     (AdnKronos) - "Quanto riferito oggi da 'Repubblica' circa i rapporti tra governo e Telecom non è vero. Non c'è stato alcun colloquio tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il

    finanziere Bollorè, nè alcune trattativa concernente le scelte dei vertici aziendali". Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi a proposito della vicenda Telecom.

     

    DAGONOTA

    Nella secca nota di Palazzo Chigi di questa mattina, che mira a smentire un articolo di “Repubblica”, manca il convitato di pietra dell’uscita di Cattaneo da Tim: l’immarcescibile Franco Bernabè. L’ex presidente di Telecom (cacciato a suo tempo per i suoi disastrosi risultati), oggi ricicciato consigliere Tim in quota Renzi (la di lui famiglia ha ottimi rapporti d’affari con il renzino Carrai), si sta molto agitando in queste ore, attraverso imbeccate a vari giornali, al diletto scopo di occupare la poltrona di amministratore delegato dell’azienda telefonica.

    GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO

     

    Infatti, il piano di Vincent Bollorè - che con il 29,9% è a capo di Vivendi controllante di Tim con il 23,9% - vede Giuseppe Recchi nuovo amministratore delegato con l’israeliano Amos Genish come direttore generale e Arnaud de Puyfontaine presidente. Le due cariche di Dg e Ad erano in mano a Flavio Cattaneo, che si è reso indisponibile a mollare la poltrona di Dg all’israeliano, di qui la fine del rapporto con Bollorè.

     

    Nessun scazzo quindi sulle strategie della Tim con Palazzo Chigi né tantomeno divergenza di vedute tra il finanziere bretone e il marito della Ferilli. Tutto era ovviamente concordato tra il padrone e il manager. Come del resto, una volta raggiunti e superati in 15 mesi i risultati previsti quattro anni, la doviziosa liquidazione (30 milioni) che allieterà il conto corrente di Cattaneo. E da domani, con l’appoggio di vari fondi internazionali, è pronto a mettersi in proprio.

    Amos Genish con moglie Amos Genish con moglie

     

    Quello che sorprende in questa storia è la capacità che ha ancora Bernabè di alimentare fake news pro domo sua.

     

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