• Dagospia

    RIGOPIANO E QUEL PRECEDENTE IGNORATO - DUE ANNI FA TRAGEDIA SFIORATA NELL’HOTEL TRAVOLTO DA UNA VALANGA: CADDE MENO NEVE DI QUEST’ANNO MA L’ALBERGO RIMASE ISOLATO LO STESSO - FACCI: “L'IPOTESI CHE IL RESORT RESTASSE ANCORA UNA VOLTA ISOLATO ERA CONTEMPLATA DAI PROPRIETARI E DALLE AUTORITÀ. MA NON ERA IL CASO DI PERDERE CLIENTI. POI SUCCEDE CHE NON TORNANO PIÙ”


     
    Guarda la fotogallery

    HOTEL RIGOPIANO HOTEL RIGOPIANO

    Filippo Facci per Libero Quotidiano

     

    Una settimana a litigare sulle "turbine" (gli spazzaneve impiegati altrove, o rotti, o senza gasolio) per poi scoprire che non sarebbero serviti comunque a nulla perché la valanga di Rigopiano li avrebbe anticipati. Per capirlo bastava prendere il quotidiano "Il Centro" dell' 8 marzo 2015 e apprendere che all' Hotel Rigopiano, valanga a parte, un paio d' anni fa si era presentata la stessa situazione della settimana scorsa: due metri di neve, emergenza, strada impraticabile e mancanza di rifornimenti.

     

    La differenza - primo colpo di scena - è che l' allarme due anni fa fu recepito immediatamente e che le turbine furono spedite subito, anche se poi - secondo colpo di scena - per arrivare all' Hotel impiegarono un' intera giornata nonostante i metri di neve fossero due e non tre come la settimana scorsa, quando peraltro c' erano anche altri impedimenti legati al terremoto e al vento. Insomma: nessuna turbina al mondo - neppure se spedita immediatamente, dopo tempestivo allarme - avrebbe potuto giungere in tempo per permettere un' evacuazione prima della valanga.

     

    rigopiano rigopiano

    Basta rileggere la cronaca di allora: «La neve ha raggiunto i due metri. A farne le spese sono state decine di famiglie residenti nelle contrade e nelle frazioni più defilate, ma anche gli ospiti e i dipendenti, una ventina di persone in tutto, del prestigioso hotel Rigopiano, il resort a 4 stelle frequentato da vip e turisti stranieri. Isolato da due metri di neve, infatti, la spa è rimasta completamente isolata dopo l' ingente nevicata di giovedì.

     

    Circondati da un muro di neve inaccessibile anche agli spazzaneve, che hanno provato a liberare la struttura e i suoi ospiti, tra cui anche due bambini di uno e quattro anni. La spa era autosufficiente per quanto riguarda gli adulti, ma non per le necessità dei bambini che avevano bisogno di omogeneizzati, pannolini e tachipirina.

    filippo facci filippo facci

     

    È per questo che, dopo l' allarme dato dal direttore alla prefettura, è scattato il piano di intervento che ieri mattina ha visto l' intervento dei vigili del fuoco arrivati da Pescara con un elicottero, l' unico mezzo in grado di raggiungere la struttura e far arrivare agli ospiti quello di cui avevano bisogno in attesa che la Provincia facesse il resto. E cioè che inviasse le turbine, arrivate poi ieri pomeriggio a Rigopiano per liberare, dopo un lungo lavoro, la strada e gli accessi al resort».

    HOTEL RIGOPIANO HOTEL RIGOPIANO

     

    E questo getta benzina sul fuoco - o neve sul pendio - anche a margine della polemica sull' imprevedibilità dell' accaduto: è stato imprevedibile il terremoto, certo, ma la settimana scorsa il problema della neve e della strada impraticabile (a quota 1200) non poteva certo rappresentare un gran sorpresa per nessuno, tantomeno per la proprietà del resort che tuttavia si è presa la responsabilità di tenere aperta una struttura a ricorrente rischio di isolamento, o, ancora, la responsabilità di non invitare tutti gli ospiti della struttura ad andarsene sinché erano in tempo, come alcuni avevano già fatto.

     

    Invece, con tre metri di neve, la scorsa settimana non sarebbe cambiato nulla neppure se la turbina spazzaneve più vicina (un Fresia F90 ST che si trovava a una ventina di chilometri dall' albergo) avesse lasciato il percorso tra Penne e Guardiagrele per dirigersi immediatamente in direzione Farindola, e quindi al resort. Non avrebbe fatto in tempo.

     

    vigili del fuoco rigopiano vigili del fuoco rigopiano

    Viene meno, in sostanza, almeno una parte delle accuse e controaccuse che si sono attorcigliate per una settimana: infatti, a meno di ipotizzare che le turbine potessero indirizzarsi verso Rigopiano (tralasciando gli altri comuni) ancor prima che in mattinata fossero sollecitate dall' Hotel, e ancor prima delle scosse telluriche delle stesse mattinata, nessun mezzo avrebbe mai fatto in tempo a liberare la strada prima della valanga.

     

    HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO

    Anche perché nella mattinata di mercoledì, quando il direttore dell' Hotel inviava una mail alle autorità per sollecitare aiuto, e quando mancavano una decina di ore alla valanga, la neve era alta due metri che entro il pomeriggio sarebbero diventati tre. Ergo: anche senza ipotizzare l' imprevedibile, ossia le scosse e la valanga, l' ipotesi che il resort Rigopiano restasse ancora una volta isolata era probabilmente contemplata in primis dai proprietari e in secundis dalle autorità. Era già successo. Nel caso, come in passato, ci si sarebbe arrangiati in qualche modo. Non era il caso di perdere clienti. Poi succede che non tornano più.

    Rigopiano Rigopiano RIGOPIANO RIGOPIANO

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport