Massimiliano Lenzi per ''il Tempo''
massimiliano lenzi
Il 23 maggio Dagospia, il sito di Roberto D'Agostino, compirà vent' anni.
Una giovinezza nel suo pieno che ha già consumato una vita intera. Quella dell' Italia dell' edonismo con i suoi ultimi sussulti. Quella del gusto famelico della mondanità, immortalato dentro gli scatti di bocche aperte per mangiare.
Quella dei retroscena del sesso come preludio del Potere e di un sussurro che sta or di scena, per comandare meglio. Quella del funerale della lira femmina, fottuta dall' euro maschio.
E poi le notizie, di economia, di politica, che altri non pubblicano e lui sì, magari beccandosi dei vaffa o addirittura delle querele. In tempi di coronavirus, la libertà è un ossigeno ancor più prezioso di sempre. Per questo Dagospia è la commedia umana del nostro essere italiani. Perché, come ha scritto Balzac, «la potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto».
Arbore, Barbara Boncompagni e la redazione di Dagospia dago con la redazione (giorgio rutelli francesco persili federica macagnone riccardo panzetta alessandro berrettoni) dago con la redazione e gli studenti all'ingresso della dining hall dell'oriel college di oxford
Nell attesa legge Dagospia Roberto D' Agostino ph Bob Krieger