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    27 MILIONI DI SCHIAVI! - LA SCHIAVITU’ NON APPARTIENE AL PASSATO, ESISTE E PROSPERA IN TUTTO IL MONDO – FOTOREPORTAGE DI BAMBINI E ADULTI TRATTATI COME BESTIE DA SOMA E NON PAGATI, NEMMENO CONSCI DEI LORO DIRITTI


     
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    da www.businessinsider.com

    spesso i bambini vengono vendutispesso i bambini vengono venduti

    La fotografa Lisa Kristine ha viaggiato per cento paesi al fine di documentare la vita delle comunità indigene. Nel 2009 ha incontrato l'organizzazione "Free The Slaves" e ha scoperto che esiste una moderna schiavitù che conta circa 27 milioni di persone nel mondo.

    Si tratta di persone che lavorano senza essere pagate, sotto minaccia di violenza e impossibilitate a scappare. Si trovano nei bordelli, nelle miniere, nelle fabbriche, nei ristoranti, nei siti in costruzione. Molti di loro hanno accettato la promessa di un lavoro, altri si ritrovano a pagare debiti. La schiavitù è illegale ovunque, eppure ovunque si trova.

    Schiavi di un colorificio ovviamente tossicoSchiavi di un colorificio ovviamente tossico

    Cosa possiamo fare? Consumate prodotti non realizzati da schiavi, chiedete trasparenza. Governi e istituzioni devono controllare il territorio e attivarsi, avvocati e volontari devono costituire gruppi di pressione e informare gli schiavi su quali siano i loro diritti.

    La mostra della Kristine si intitola "Enslaved" e queste sono solo alcune delle foto scattate in Nepal, dove i bambini portano il fardello di enormi pietre, o nelle miniere d'oro del Ghana, dove gli schiavi lavorano per ore a una profondità di 90 metri, respirando polveri e mercurio.

    le condizioni di chi lavora in minierale condizioni di chi lavora in miniera nelle miniere del Ghananelle miniere del Ghana Schiavi in NepalSchiavi in Nepal

    Finiscono schiavi quelli che hanno chiesto in prestito soldi e non hanno potuto restituirli. Se il debito non si estingue coi padri, ricade sui figli. Spesso le famiglie indigenti con molti figli a carico, ne danno via qualcuno a chi promette di occuparsene, facendoli adottare, mandandoli a scuola, offrendo insomma condizioni di vita migliori. Invece poi vengono venduti a trafficanti di uomini.
    Il problema pare insormontabile, in realtà è dimostrato che le comunità vengono liberate se esistono gruppi di pressione sui loro aguzzini.

     

     

     

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