Guido Olimpio e Guido Santevecchi per www.corriere.it
donald trump xi jinping
L'ultimo test missilistico risale al 15 settembre. Da allora Kim Jong-un si è dedicato a visitare fabbriche di scarpe da ginnastica, cosmetici e trattori. Ha insultato qua e là Trump, ha fatto dire al suo ministro degli Esteri che la prossima volta potrebbe far esplodere una bomba all'idrogeno sul Pacifico. Ma a parte questo, niente: ha incassato inattivo le minacce di Donald Trump; può solo osservare le tre portaerei e i bombardieri strategici Usa che si esercitano davanti alle coste della penisola coreana.
tweet trump su kim jong
«Mostro di guerra»
Molto interessante un articolo del Pyongyang Times, giornale del regime in lingua inglese: scrive che Trump sta costruendo «un feroce mostro di guerra» ed elenca con precisione la forza raccolta a distanza di attacco e i fondi per la modernizzazione dell'arsenale americano: evidentemente gli analisti di Kim studiano a fondo le dichiarazioni del nemico. L'americana Suzanne DiMaggio, che ha incontrato in segreto i nordcoreani quattro volte nell'ultimo anno, racconta che Kim vuole sapere se Trump è davvero così pazzo da attaccare. Insomma, «il mostro di guerra» fa paura al Little Rocket Man. Il rischio è che questa paura lo porti a sbagliare i calcoli.
La missione cinese
CICCIO KIM TRUMP
Domani a Pyongyang sbarca un alto funzionario cinese: il primo da oltre un anno. La stampa di Pechino elabora analisi un po' ambigue sulla missione: sottolinea che va a spiegare ai compagni nordcoreani i risultati del Congresso; ma nei titoli lo definisce «l’inviato di Xi Jinping» che, senza chiedere la denuclearizzazione, suggerirebbe di tornare al tavolo negoziale. Non si sa se incontrerà Kim.
Mosse militari
KIM TRUMP
Nel quadrante asiatico l’azione diplomatica si sviluppa in parallelo a quella militare. La Us Navy inizia una nuova grande esercitazione insieme alla marina giapponese. Manovre guidate dalla Ronald Reagan, una delle tre portaerei mobilitate dal Pentagono in occasione della missione di Trump nella regione. È un ulteriore segnale che la pressione sul regime è comunque mantenuta. Gli esperti che seguono le mosse nord coreane non escludono che tra il 15 e il 21 ottobre i tecnici di Kim possano aver testato (senza annunciarlo) un motore per missili con carburante solido.
donald trump xi jinping
Gli osservatori hanno registrato movimenti nel sito di Magunpo. Ma poiché le valutazioni si basano sull'esame delle foto satellitari non è sempre agevole arrivare a conclusioni certe. Situazione che è lo specchio di quella politica: la Corea del Nord resta impenetrabile ed è facile arrivare a conclusioni errate.