piscina carabinieri
Gianluca Rotondi per il “Corriere di Bologna”
Tragedia ieri mattina in una villa sui colli. Una filippina di cinquant’anni e una bambina di due anni, cui era stata affidata, che in quel momento si trovavano a casa dei nonni della piccola, sono cadute nella piscina privata dell’abitazione e hanno perso i sensi. Sono state rianimate ma dopo il ricovero in ospedale la donna non ce l’ha fatta. La piccola è in rianimazione in prognosi riservata.
Il malore, poi il decesso
Tutto è accaduto ieri intorno alle 11,30. La dinamica non è ancora definita, la polizia la sta ricostruendo. Di certo c’è che la bimba è andata sott’acqua: non è chiaro se la tata abbia avuto un malore una volta che l’ha vista andare giù o se si sia tuffata per salvarla, pur non sapendo nuotare, e si sia sentita male una volta in piscina.
A dare l’allarme è stato il personale di servizio che in quel momento era in casa impegnato nei lavori domestici.
piscina carabinieri
Appena hanno visto la donna e la piccola in acqua prive di sensi sono intervenuti e hanno chiamato i soccorsi. Il personale del 118 è arrivato in via Sabbiuno in pochi minuti e ha rianimato la 50enne e la piccola a bordo piscina. L’intervento è stato tempestivo e il loro cuore ha ripreso a battere.
Entrambe sono state portate in ospedale e ricoverate in gravi condizioni: la bimba al Sant’Orsola in rianimazione, la baby sitter nello stesso reparto ma all’ospedale Maggiore. In serata però le condizioni della 50enne si sono aggravate ed è deceduta.
Difficile capire se siano state le conseguenze dell’annegamento o il forte malore a causarne la morte. La piccola è invece stata sottoposta ad esami per escludere eventuali danni ma sembra fuori pericolo. Respira autonomamente anche se è molto provata.
villa con piscina 2
Dinamica da chiarire
Alla villetta sui primi colli della città sono arrivate anche le Volanti della polizia che stanno cercando di ricostruire la dinamica e hanno sentito la testimonianza del personale di servizio che era in casa al momento dell’incidente anche se non ha assistito alla scena.
Non sembra esserci alcun dubbio sul fatto che si sia trattato di un evento accidentale ma andranno approfondite tutte le circostanze per definire il quadro di quanto accaduto.
piscina carabinieri
L’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ancora più tragiche se non fosse stato per l’allarme tempestivo e per l’intervento immediato del personale del 118 che è riuscito a rianimare la piccola e forse a salvarle la vita.
Si può immaginare lo stato d’animo dei familiari, avvertiti dal personale di servizio di quanto appena accaduto. Ora le indagini dovranno stabilire cosa sia davvero successo ieri mattina.