• Dagospia

    IL PAESE DELLE BANANE - A CATANZARO UNA DONNA DI 74 ANNI SI E' FINTA CIECA PER QUASI 20 ANNI, INTASCANDO DALL'INPS MILLE EURO AL MESE PER LA SUA INFERMITA' - I CARABINIERI L'HANNO SCOPERTA DOPO UNA LITE DI VICINATO: SI SONO RESI CONTO CHE LA DONNA AVEVA COMPIUTO AZIONI DI VITA ORDINARIA INCOMPATIBILI CON IL SUO STATUS DI NON VEDENTE - COSI' HANNO INIZIATO A PEDINARLA CON DISCREZIONE E... - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Da tg24.sky.it

     

    finta cieca finta cieca

    A Catanzaro Lido, una 74enne si è finta cieca per quasi 20 anni, ricevendo per la falsa infermità un'indennità mensile di circa 1000 euro da parte dell'Inps. Al termine di complesse indagini, i carabinieri di Catanzaro hanno notificato un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 200mila euro - emesso dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della procura della Repubblica - nei confronti della donna, ora accusata di truffa per il conseguimento di erogazione pubbliche.

     

    cieco cieco

    L'attività dei carabinieri della Stazione di Catanzaro Lido ha avuto inizio diversi mesi fa quando, a seguito di una lite di vicinato, i militari si sono resi conto che, dalla descrizione dei fatti, la donna aveva compiuto, con estrema disinvoltura, azioni di vita ordinaria incompatibili con il suo status di non vedente.

     

    I carabinieri hanno iniziato a pedinarla con discrezione, riprendendola ed osservandola mentre compiva attività di tutti i giorni, come fare la spesa guardando e scegliendo i cibi da prendere, passeggiare in autonomia per le strade cittadine voltandosi e guardando a destra e sinistra nell'attraversare la strada, facendo a volte da capofila a un gruppo di amiche.

     

    CUECO ATTRAVERSA LA STRADA CUECO ATTRAVERSA LA STRADA

    Infine, convocata in caserma con una scusa, ormai sicura di non essere più scoperta visti gli anni di finzione senza verifiche, aveva letto e firmato alcuni documenti, smascherando da sola la sua falsa cecità.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport