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    A CHE PREZZO SI PUO’ ARRIVARE ALLA PACE IN UCRAINA? - LA CASA BIANCA NON FIATA MA UN PIANO ESISTE: LA PRIMA CONDIZIONE, NECESSARIA PER IL “CESSATE IL FUOCO”, SAREBBE IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE RUSSE DAL DONBASS. GLI UCRAINI RECUPEREREBBERO LA SOVRANITÀ SUI CONFINI FISSATI NEL 1991, CANCELLANDO LE SEDICENTI REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK, COSTITUITE NEL 2014. IN CAMBIO KIEV POTREBBE RINUNCIARE ALLA CRIMEA - STATI UNITI E ALLEATI OCCIDENTALI GARANTIREBBERO A KIEV LA FORNITURA COSTANTE DI ARMI MA NEL BREVE PERIODO L’UCRAINA NON ENTREREBBE NELLA NATO…


     
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    putin zelensky biden putin zelensky biden

    Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

     

    La crisi russa può aprire una prospettiva di sostanza al negoziato? Nei giorni scorsi Antony Blinken, segretario di Stato Usa, ha dato voce a un’opinione largamente condivisa dai governi occidentali. La mezza rivolta guidata dal capo dei mercenari Evgenij Prigozhin ha messo in luce «crepe» nel sistema di potere putiniano. In molti […] si augurano, che a questo punto il presidente russo decida di accettare la trattativa con Volodymyr Zelensky […]

     

    ANTONY BLINKEN XI JINPING ANTONY BLINKEN XI JINPING

    Nelle ultime settimane gli americani hanno mantenuto i contatti con il Cremlino, se non altro per «monitorare[…] lo schieramento delle testate nucleari. […] Le manovre dei cinesi si sarebbero risolte in un falso movimento: Xi Jinping resta sostanzialmente schierato con Mosca. L’India, pur avendo quest’anno la presidenza del G20, non sta dando l’impulso sperato […] Il premier Narendra Modi si muove in modo anfibio: collabora con gli Stati Uniti nel Pacifico, ma […] mantiene stretti legami con la Russia […]

     

    Certo, bisognerà vedere se la missione condotta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, porterà qualche risultato. È arrivato a Mosca ieri sera e ci rimarrà oggi e domani. In agenda è previsto l’incontro con il patriarca ortodosso Kirill. Non si sa ancora se vedrà Putin.

    vladimir putin joe biden ginevra vladimir putin joe biden ginevra

     

    Ma la traccia di un possibile dialogo è ancora nelle mani dell’amministrazione Biden, in stretto coordinamento con Zelensky. Da dove si può ripartire? […] Al momento […] Putin, […] chiede che l’Ucraina e la comunità internazionale riconoscano la sovranità russa sulle quattro regioni conquistate con la forza: Melitopol, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia. Inoltre il Cremlino pretende che l’Ucraina dia l’addio alle armi, trasformandosi in un Paese senza difesa e, soprattutto, archiviando l’aspirazione a entrare nella Nato quanto prima.

     

    VOLODYMYR ZELENSKY JOE BIDEN VOLODYMYR ZELENSKY JOE BIDEN

    […] condizioni chiaramente inaccettabili per Zelensky e per gli ucraini, specie adesso che l’esercito di Kiev sta tentando la riconquista dei territori occupati, puntando anche sulla «debolezza» del regime. […] Se nelle prossime settimane Putin dovesse confermare questa impostazione, non ci sarebbe alcuno spazio per ogni tentativo di distensione. Gli Stati Uniti e gli altri partner continueranno a inviare ordigni a Kiev. La guerra proseguirà […]

     

    […] Biden ripete di agire secondo lo slogan: «Non si fa nulla sull’Ucraina, senza il consenso dell’Ucraina» […] Finora il presidente Usa non è mai uscito allo scoperto con una proposta chiara. […] l’amministrazione teme che si possano creare divisioni […] a Kiev. […] Tuttavia la diplomazia Usa starebbe lavorando […] su uno schema con diverse varianti. La prima condizione, necessaria per il «cessate il fuoco», sarebbe il ritiro immediato delle truppe di occupazione russe […] dal Donbass.

     

    antony blinken arriva a pechino antony blinken arriva a pechino

    Gli ucraini recupererebbero la sovranità sui confini […] fissati nel 1991, l’anno dell’indipendenza, cancellando […] le sedicenti repubbliche di Donetsk e Lugansk, costituite nel 2014. In cambio Kiev potrebbe rinunciare alla Crimea, almeno per diversi anni. È il passaggio più critico […] da far digerire ai vertici politici, militari, nonché al popolo ucraino. Gli Stati Uniti e gli alleati occidentali garantirebbero a Kiev la fornitura costante di armi, trasformando il Paese in un «porcospino», sul modello di Israele o di Taiwan. Nel breve periodo, infine, l’Ucraina non entrerebbe nella Nato: un’altra concessione pesante per spingere Putin ad accettare il compromesso.

    referendum nel donbass 11 referendum nel donbass 11 attacco ucraino alla base militare russa di makiivka attacco ucraino alla base militare russa di makiivka

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