Estratto dell’articolo di Fabrizio Goria per “La Stampa”
BTP VALORE
L'Italia è pronta a cercare sul mercato nuove risorse per la legge di Bilancio. E lo farà attraverso la seconda puntata del Btp Valore. Dal 2 al 6 settembre, il Tesoro punterà a ottenere almeno circa 15 miliardi di euro, come riportano fonti finanziarie. Risorse utili per fare fronte alle esigenze di cassa, non solo in vista della Finanziaria, ma anche per il conto programmatico.
L'obiettivo è quello di finanziare la manovra, da un lato, e proteggere il Paese dall'incremento dei costi vivi degli interessi passivi sul debito, dall'altro. «Non c'è alcuna urgenza», spiegano fonti del Tesoro, «ma è logico pensare alle necessità di cassa». L'ultimo trimestre del 2023 rischia dunque di aprirsi in salita per le casse dello Stato, già appesantite dal fardello del Superbonus.
SEMO GENTE DI PORCATA - VIGNETTA BY MANNELLI
«I soldi sono pochi, vanno razionalizzati». È questo il mantra di Giancarlo Giorgetti da settimane, se non mesi. Lo ha ripetuto a Rimini, a Cernobbio, nel Consiglio dei ministri.
Il Tesoro […] esclude che possa esserci una correlazione tra la nuova emissione e il bisogno di liquidità da parte dello Stato. Eppure, i segnali sono in direzione opposta. A fine agosto il saldo del conto di disponibilità del Tesoro detenuto presso la Banca d'Italia era pari a 20,257 miliardi di euro. Meno della metà di fine luglio 2023.
E molto al di sotto dei 63,181 miliardi di euro dell'agosto dello scorso anno. In altre parole, all'appello mancano circa 40 miliardi nel conto del Mef.
IL CONTO DEL SUPERBONUS - MEME BY OSHO
[…] La riapertura, che sarà limitata alla prima settimana di ottobre, punta ad attrarre una parte significativa della clientela retail. In altre parole, i piccoli risparmiatori. «Può essere considerato come un modo per far circolare la liquidità finora depositata presso i conti correnti, ma è pacifico che sia anche una iniziativa tale da permettere al Tesoro di prendere fiato nel corso di questo finale d'anno», rimarca una terza fonte legale, a lungo advisor del Mef nei suoi fascicoli.
giancarlo giorgetti al forum ambrosetti di cernobbio
Da inizio anno a oggi sono stati emessi, nota, circa 200 miliardi di euro. Poco più di 118 miliardi restano da collocare sul mercato, secondo le previsioni del dicastero di Giorgetti. Il tutto al netto delle possibili emergenze di liquidità. Ipotesi non così lontana, evidenziano i bene informati, visto che gli interessi passivi sul debito pubblico potrebbero sorpassare quota 100 miliardi di euro già per il corrente esercizio. Un elemento che è tenuto sotto stretta osservazione dai tecnici del Mef e che potrebbe essere determinante anche nella discussione della legge di Bilancio.
giancarlo giorgetti al forum ambrosetti di cernobbio
La mossa del Tesoro non è stata improvvisa. Dopo una raccolta di circa 18 miliardi di euro al primo giro, il Btp Valore punta ad attrarre una nuova platea di clientela di piccoli risparmiatori. La durata sarà di cinque anni e sarà previsto un premio fedeltà a piena maturità del titolo. Il tasso minimo garantito sarà comunicato il 29 settembre. Fra i punti di forza, l'assenza di commissioni, la tassazione agevolata al 12,5% e l'esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà. E il taglio minimo, mille euro. […]