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    A CHI SI RIFERISCE IL PAPA QUANDO DICE “CI SONO TANTI SEMINATORI DI ODIO NEL MONDO, ANCHE TRA I POLITICI”? - NELL’OMELIA A CASA SANTA MARTA, BERGOGLIO HA RANDELLATO: “UN POLITICO HA SPESSO LA TENTAZIONE DI SPORCARE L'ALTRO, DI DISTRUGGERLO, SIA CON BUGIE, SIA CON VERITÀ E NON FA COSÌ UN CONFRONTO POLITICO SANO E PULITO PER IL BENE DEL PAESE. PREFERISCE L'INSULTO…”


     
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    PAPA BERGOGLIO PAPA BERGOGLIO

    Da “Avvenire”

     

    Il Papa: «Ci sono tanti seminatori di odio nel mondo», anche tra i politici Il diavolo esiste e per la sua invidia per il Figlio di Dio che si è fatto uomo, semina l' odio nel mondo, che provoca morte. È il concetto chiave ribadito ieri da papa Francesco durante l' omelia a Casa Santa Marta. Punto di ispirazione della riflessione del Pontefice è stato il brano del Libro della Sapienza (Sap 2,23-3,9) proposto dalla liturgia nella Prima lettura.

     

    Il Papa ha analizzato il primo versetto, nel quale il profeta ricorda che «Dio ci ha creati a immagine sua, siamo figlio di Dio», ma subito dopo aggiunge «ma per l' invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo». Francesco ha spiegato che «l' invidia di quell' angelo superbo che non ha voluto accettare l' incarnazione » lo portò «a distruggere l' umanità». E così nel nostro cuore entra qualcosa: «La gelosia, l' invidia, la concorrenza» ha osservato Bergoglio, mentre invece «potremmo vivere come fratelli, tutti, in pace».

    PAPA BERGOGLIO PAPA BERGOGLIO

     

    Perché, ha ricordato ancora il Papa, "dentro di noi abbiamo la guerra", fin dall' inizio. "Caino e Abele erano fratelli - ha sottolineato Francesco - ma la gelosia, l' invidia di uno distrusse l'altro". È la realtà, basta guardare un telegiornale: "Le guerre, le distruzioni, gente che per le guerre muore anche di malattie". Il Vescovo di Roma ha ricordato la Germania e l'anniversario della caduta del Muro di Berlino (1989-2019), ma anche i nazisti e "le torture contro tutti coloro che non erano di 'pura razza'". E altri orrori delle guerre. E ha sottolineato: «E oggi dobbiamo dirlo chiaramente, ci sono tanti seminatori di odio nel mondo, che distruggono».

     

    Uno stato d' animo che contamina il mondo, ma anche contagia ed entra - a giudizio del Pontefice «nella mia anima, nella tua, nella tua». Per il «seme di invidia del diavolo, dell' odio ». «E - si è chiesto il Papa - di cosa ha invidia il diavolo? Della nostra natura umana. E voi sapete perché? Perché il Figlio di Dio si è fatto uno di noi. Questo non può tollerarlo, non riesce a tollerarlo».

     

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

    «Questa - ha spiegato il Papa - è la radice dell' invidia del diavolo, è la radice dei nostri mali, delle nostre tentazioni, è la radice delle guerre, della fame, di tutte le calamità nel mondo»". Distruggere e seminare odio, ha continuato il Papa, «non è una cosa abituale, anche nella vita politica», ma «alcuni lo fanno».

     

    Perché un politico ha spesso «la tentazione di sporcare l' altro, di distruggere l' altro », sia con bugie, sia con verità e non fa così un confronto politico sano e pulito «per il bene del Paese». Preferisce l' insulto, per «distruggere l' altro». «Io sono bravo, ma questo sembra più bravo di me?», pensa, e allora «lo butto giù, con l' insulto». «Vorrei che oggi ognuno di noi pensasse questo», l' invito finale: «Perché oggi nel mondo si semina tanto odio?

    Nelle famiglie, che a volte non possono riconciliarsi, nel quartiere, nel posto di lavoro, nella politica Il seminatore dell' odio è questo».

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