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    A FIRENZE IL CAMPO LARGO SI SPACCA SUL DOPO NARDELLA! I DEM SCELGONO SENZA LE PRIMARIE SARA FUNARO, ASSESSORA IN CARICA DELL’ATTUALE GIUNTA, NIPOTE DEL SINDACO DELL’ALLUVIONE BARGELLINI. IL VETO DI SINISTRA ITALIANA SU RENZI CHE VUOLE LANCIARE LA VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA, SACCARDI - E I 5 STELLE? RESPINTI DA ELLY SCHLEIN SULLA PROPOSTA DI CANDIDARE INSIEME LO STORICO DELL’ARTE TOMASO MONTANARI, SONO AL BIVIO TRA UN ACCORDO COI DEM E UN ASSE CON LA SINISTRA-SINISTRA...


     
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    Azzurra Giorgi,Ernesto Ferrara per “la Repubblica” - Estratti

     

    sara funaro sara funaro

    La nipote del sindaco dell’alluvione Sara Funaro scelta dal Pd senza le primarie contro Eike Schmidt, il direttore degli Uffizi antifascista che piace alla destra sovranista. Con l’incognita di Matteo Renzi, che ora minaccia schierare la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi per sfidare i suo vecchi amici dem. E i 5Stelle di Giuseppe Conte, respinti da Elly Schlein sulla proposta di candidare insieme lo storico dell’arte Tomaso Montanari, che adesso sono al bivio tra un accordo coi dem e un asse con la sinistra-sinistra.

     

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    nardella sara funaro nardella sara funaro

    Da lunedì sera il Pd ha la sua candidata. Un asse trasversale composto dai più vicini al sindaco Nardella, dagli schleiniani e anche da un tot di bonacciniani ha sbancato l’assemblea cittadina dem: 81% di favorevoli per non fare le primarie che l’ex assessora comunale Cecilia Del Re invocava e come candidata sindaca Funaro, assessora al sociale e alla scuola e esponente della comunità ebraica fiorentina. «Scelta da un sistema patriarcale. E nel chiuso di una stanza» accusa Del Re, che aveva inviato 1.000 cartoline per le primarie al Nazareno e ora potrebbe valutare una lista civica. O fare sponda con Renzi. Italia Viva al momento non è nella coalizione Pd. Anzi l’ex premier, convinto che serva una candidatura in discontinuità rispetto a Nardella, ha annunciato un evento per sabato dove potrebbe lanciare Saccardi. Se lo facesse, ne deriverebbe una serie di reazioni a catena, col Pd che chiederebbe le dimissioni della vice governatrice.

    GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO

     

    Chi conosce l’ex premier racconta in realtà che il negoziato col Pd è appena cominciato. Eppure non sarà facile portare Renzi dentro la coalizione del centrosinistra dove già siedono Verdi, Volt, +Europa, Azione e Sinistra Italiana.

     

    Da una parte a non gradire un nuovo patto che includa Iv potrebbe essere Calenda, che ieri su X elogiava Funaro e Nardella. Dall’altra salta fuori che Sinistra Italiana nell’accordo firmato col Pd ha sì rinunciato alle primarie di coalizione ma ha posto una condizione ritenuta non negoziabile. Ossia una sorta di potere di veto sulla coalizione, che potrà essere modificata o allargata solo dietro «condivisione all’unanimità », si legge nell’accordo.

     

    Complicato dal momento che Si ritiene ci sia con Iv «profonda incompatibilità ».

    sara funaro sara funaro MATTEO RENZI - ASSEMBLEA NAZIONALE DI ITALIA VIVA MATTEO RENZI - ASSEMBLEA NAZIONALE DI ITALIA VIVA sara funaro sara funaro

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