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    UNA SCELTA DA CANI - A GENZANO, LA MESSA IN RICORDO DI JACOPO SILVESTRI, 25ENNE MORTO NEL 2019 PER UN INCIDENTE STRADALE, È STATA DISERTATA PERCHÉ IL PARROCO SI È RIFIUTATO DI FAR ENTRARE IN CHIESA IL CANE DEL RAGAZZO - I GENITORI DI JACOPO: "MARLEY ERA IL SUO MIGLIORE AMICO, VIVEVANO IN SIMBIOSI, È UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO E DI AFFETTO" - LA RISPOSTA DEL PARROCO: "È SOLO UNA QUESTIONE DI REGOLE RELIGIOSE DEI LUOGHI DI CULTO CHE VALGONO PER TUTTI…"


     
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    JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY

    Pina Sereni per "Il Tempo"

     

     «Dobbiamo imparare bene le regole in modo da infrangerle nel modo giusto», diceva il Dalai Lama. E così dovebbe essere per quei divieti che non hanno nulla a che vedere con civiltà, rispetto o garanzia dell'altrui incolumità. Per questo la solidarietà espressa nei confronti della famiglia e degli amici di Jacopo Silvestri, per aver disertato la messa in ricordo del ragazzo a tre anni dalla morte, si allarga di giorno in giorno.

    incidente dove e morto jacopo silvestri incidente dove e morto jacopo silvestri

     

    Il motivo? Il parroco si è rifiutato di far entrare Marley, il labrador retriver che si trovava in auto con il suo giovane padrone al momento di quel tragico incidente sulla Bologna-Firenze nel quale il suo «fratello umano» ha perso la vita. Fino all'arrivo dei soccorsi Marley è rimasto al fianco del 25enne, piangendo e senza mai allontanarsi, anche durante le operazioni di estrazione del corpo del ragazzo, purtroppo deceduto nell'impatto violentissimo contro un tir.

    MARLEY IL CANE DI JACOPO SILVESTRI AL SUO FUNERALE MARLEY IL CANE DI JACOPO SILVESTRI AL SUO FUNERALE

     

     Il caso, riportato dal giornale online «Il Mamilio.it», ha suscitato scalpore a Genzano. È nella piccola cittadina dei Castelli, nella chiesa centrale, che i genitori e gli amici di Jacopo avevano prenotato una messa a suffragio del giovane.

     

    «Era stata programmata per mercoledì 20 aprile, sarebbero venuti gli amici intimi di mio figlio da Roma a Genzano - racconta mamma Paola ma non siamo andati nessuno e la Messa in suo ricordo è andata deserta, ci siamo rifiutati in quanto il parroco ci ha comunicato qualche giorno prima che la nostra richiesta di portare anche il cane in chiesa non poteva essere accolta per motivi legati alle disposizioni della Chiesa. Ci siamo rimasti molto male. Ora stiamo cercando di fare una Messa ricordo di nostro figlio in qualche altro luogo o chiesa, ma solo dove ci permetteranno di portare anche Marley, che era il migliore amico di Jacopo, vivevano in simbiosi, è una questione di principio e di affetto verso questo meraviglioso cane».

     

    JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY

    Da parte sua, don Pino Continisio, parroco della chiesa della Santissima Trinità di Genzano, sentito dal Mamilio.it si è detto «dispiaciuto. Non ho nulla contro i cani e gli animali, ne tanto meno contro i genitori di Jacopo Silvestri, è solo una questione di regole religiose dei luoghi di culto che valgono per tutti». Ecco proprio quelle regole che varebbe la pena infrangere.

    JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY JACOPO SILVESTRI E IL CANE MARLEY funerale di jacopo silvestri funerale di jacopo silvestri MARLEY IL CANE DI JACOPO SILVESTRI AL SUO FUNERALE MARLEY IL CANE DI JACOPO SILVESTRI AL SUO FUNERALE

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