a grande richiesta parlami d amore
1 – FLOP RAI1. IL DIRETTIVO APRRAI CHIEDE DIMISSIONI DI STEFANO COLETTA
Il flop di Parlami d'Amore - prima puntata del format A grande richiesta in onda il sabato sera su Rai1 - che ha totalizzato solo il 10.2% di share, triplicato negli ascolti da Canale5 con C'è posta per te, sta ancora scuotendo la Rai fino alle fondamenta.
stefano coletta foto di bacco
Il primo a stigmatizzare fortemente il risultato del programma realizzato in collaborazione con Ballandi, e quindi appaltato all'esterno con fisiologico aumento dei costi di produzione senza privilegiare invece le risorse interne, è stato il Consigliere Rai in quota dipendenti Riccardo Laganà, seguito poi dal sindacato Snater. Quindi è stato pubblicato sul gruppo facebook IndigneRai un post dell'Associazione Programmisti Registi che fanno capo al Servizio Pubblico radiotelevisivo. Un post che non lascia spazio a equivoci.
RICCARDO LAGANA'
"Sabato scorso, 13 febbraio" scrive il Direttivo AprRai, "su RaiUno è andata in onda l'ennesima offesa alle professionalità interne della Rai. Un programma interamente appaltato all'esterno sia per la parte artistica che per la parte tecnica. Un programma che, inoltre, ha fatto sprofondare gli ascolti della rete così in basso come non si vedeva da tempo. Anzi no, grazie a questa direzione di rete, si era già scesi sotto il 10% di share a marzo in pieno lockdown, anche quella volta con una produzione esterna".
a grande richiesta parlami d amore
E ancora: "Il gran successo di sabato scorso si allinea ai risultati di ascolto di altri due programmi appaltati all'esterno, Penso che un sogno così (condotto da Beppe Fiorello e dedicato a Domenico Modugno, ndr) e La musica che gira intorno (condotto da Fiorella Mannoia, ndr), anch'essi dei flop abbastanza rumorosi".
2 – C'E' APPALTO PER RAI! ED È GIÀ FIASCO (10,2% DI SHARE) PER "A GRANDE RICHIESTA"
Comunicato Stampa
veronica pivetti paolo conticini – a grande richiesta parlami d amore
Su RAI1 è di scena l'appalto e CANALE 5 fa sei milioni di telespettatori! Da sabato 13 febbraio e per cinque sabato consecutivi, con una sola interruzione per lasciare spazio alla kermesse sanremese, la Rete Ammiraglia regalerà al suo pubblico delle prime serate di puro intrattenimento, all'insegna della musica.
a grande richiesta parlami d amore
Beh, cosa dire? Grazie! Finalmente! Oppure potremmo dire: Perché la RAI appalta completamente il sabato sera di RAI1? Perché nessun dipendente è stato impiegato, dallo specializzato di produzione, al regista, passando per gli operatori, i tecnici, lo scenografo, il direttore della fotografia. gli autori?
Che credibilità hanno le parole della Dirigenza RAI nel piano industriale, nel contratto collettivo di lavoro, sull'importanza di utilizzare le risorse interne, valorizzarle, formarle, aggiornarle, renderle competitive e all'altezza delle sfide dell'innovazione tecnologica tanto agognata SE POI SI CEDE IN APPALTO TOTALE LA PRIMA SERATA DEL SABATO SERA?
a grande richiesta parlami d amore
Si continua nell'intento irrispettoso di mortificare le professionalità della nostra Azienda. L'acquisto - chiavi in mano - di programmi di intrattenimento e le parole del Direttore di RAI1 in conferenza stampa sulla Società di Produzione che ha realizzato le prossime cinque serate del sabato sera: .... c'è grande armonia, con loro, tutto si può risolvere con grande equilibrio...". portano ad un'unica conclusione: esiste una politica aziendale, che si sta gradualmente ma inesorabilmente delineando, finalizzata a far produrre l'intrattenimento fuori dalla RAI, a vantaggio delle Società di Produzione. Basta analizzare il palinsesto degli scorsi mesi e dei mesi che verranno per capire che non stiamo facendo valutazioni peregrine.
veronica pivetti a grande richiesta parlami d amore
La Rai è una Azienda sostanzialmente sana che viene saccheggiata senza decenza, si parla e si scrive prima — lo ribadiamo - sulla valorizzazione delle risorse interne e del rilancio del Servizio pubblico e poi interviene una classe dirigente che. per incapacità, pochezza di idee, inadeguatezza, disinteresse o ignavia, svende il futuro delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Rai. Quando sarà appaltato tutto l'appaltabile, a vederla positivamente, almeno si cederà all'estemo anche il lavoro di questi mirabili Responsabili.
La voce dei dipendenti tuona forte in CDA e le denunce restano a tracciare la strada. Lo Snater, da sempre contro lo sperpero di denaro e di professionalità, è solidale con Riccardo Legarla nella sua lotta contro chi usa la Rai come passi per altri incarichi.
veronica pivetti paolo conticini direttivo aprrai contro a grande richiesta
Segreteria Nazionale SNATER
RICCARDO LAGANA' stefano coletta foto di bacco stefano coletta serena bortone foto di bacco RICCARDO LAGANA