
FLASH! – BIENNALE DELLE MIE BRAME: IL MANDATO DI ALBERTO BARBERA ALLA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL…
A-KILLER LAURO! “BACIAMI, SIAMO LIBERI. SIAMO ARTE. SIAMO VITA'' (E SIAMO A SANREMO!) - IN QUELLA INSOPPORTABILE MELASSA, TRA UN TIZIANO FERRO CHE FA LA PARODIA DI ACHILLE TOGLIANI E UN PIERO PELÙ GIÀ AGGHINDATO PER IL MARTEDÌ GRASSO, ACHILLE LAURO SI VESTE DA REGINA ELISABETTA, BACIA IN BOCCA IL SUO CHITARRISTA E SANREMO E' MUCCASSASSINA
È Elisabetta I Tudor il personaggio che Achille Lauro ha deciso di raccontare durante la performance finale dell’ultima serata del Festival di Sanremo. Regina d'Inghilterra e d'Irlanda, Elisabetta è sempre stata considerata una governatrice esemplare. È stata definita la regina vergine perché non si sposò mai. Difese la propria patria, con cui amava dire di 'essere sposata'. Il suo fu un regno di grande fioritura artistica: William Shakespeare, Christopher Marlowe, Ben Jonson, Edmund Spenser, Francis Bacon sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.
"Sono stato molto colpito dalla sua indipendenza, di cui aveva fatto un vero e proprio baluardo. Mi è parso il personaggio più adatto per chiudere la serie di performance con cui, in queste sere, ho unito personaggi che in modi diversi mi hanno ispirato attraverso modalità altrettanto differenti di esprimere e vivere la libertà. Elisabetta I è riuscita a fregarsene, a tener testa agli uomini con cui si confrontava: lo faceva anche attraverso il suo aspetto, indossando abiti larghi sulle spalle, per rendere la propria fisicità imponente quanto la propria personalità e per non essere mai inferiore ai propri interlocutori maschili", ha spiegato Achille Lauro.
Proprio a questo si è ispirato il look che Gucci ha pensato per la serata finale, insieme al team creativo di Lauro: un omaggio molto pop e pittorico, in cui il viso di Lauro era incorniciato da centinaia di perle. La parrucca, segnata anch’essa da inserti di perle, ricordava l’acconciatura della regina. Addosso, gorgiera e crinolina tipiche dell’epoca.
Nella seconda parte della performance, Lauro ha tolto la struttura (che serviva in passato a sorreggere le grandi gonne tipiche dell’abbigliamento delle nobildonne) e ha rivelato un look ancora d’ispirazione anni 70, ma sempre con richiami alla regalità, composto da una camicia con strascico di chiffon rosa, un pantalone di velluto rosso e stivaletti a tacco alto in vernice rossa, che si adattavano perfettamente alla fisicità di Lauro
FLASH! – BIENNALE DELLE MIE BRAME: IL MANDATO DI ALBERTO BARBERA ALLA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL…
DAGOREPORT - IL VERTICE ANNUALE DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE DI SHANGHAI (SCO), SI AVVIA…
DAGOREPORT - MAI VISTA L’ARMATA BRANCAMELONI BRANCOLARE NEL BUIO COME PER LE REGIONALI IN VENETO -…
SE SIETE CURIOSI DI SAPERE DOVRÀ ANDRÀ A PARARE IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA TRUMPIANA, È INTERESSANTE…
DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ…
DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO…