Estratto dell’articolo di Samuele Finetti per il “Corriere della Sera”
Hildegard Leiding - processo ai neonazisti golpisti
Sessant’anni, una simpatia per l’AfD e una passione per l’astrologia, Hildegard Leiding sarebbe entrata nel governo se ai Reichsbürger (i cittadini del Reich) fosse riuscito il colpo di Stato che progettavano per rovesciare le istituzioni tedesche. Invece che quello di un ministero, la donna ha varcato il portone del tribunale di Monaco di Baviera, dove ieri è iniziato il terzo processo a questa rete dell’estremismo di destra che la polizia ha sciolto nel dicembre del 2022. Allora furono arrestate 26 persone.
Due processi sono già in corso: uno a Stoccarda, dove sono imputati i comandanti del «braccio militare», e uno a Francoforte, dove sono finiti a giudizio i leader del gruppo, tra cui l’aristocratico renano Heinrich XIII Prinz Reuß, l’uomo che avrebbe dovuto guidare il Paese dopo il golpe.
a monaco il processo ai neonazisti golpisti
Nel procedimento di Monaco, invece, sono coinvolti i membri dell’«ala esoterica» dei Reichsbürger, otto persone in tutto. Oltre a Leiding (che sarebbe dovuta diventare «ministra delle Transcomunicazioni»), davanti ai giudici sono finiti anche uno chef austriaco — individuato dall’astrologa durante una seduta spiritica — cui era stato affidato il compito di garantire una dieta salutare alla «nuova» Germania, e una dottoressa, appassionatasi durante la pandemia di divinazione — con un particolare interesse per l’ovomanzia, ovvero l’arte di predire il futuro osservando i rossi d’uovo — e destinata a diventare «ministra della Salute» [...]
Hildegard Leiding - processo ai neonazisti golpisti
Le prime sentenze dei tre processi arriveranno nel 2025. Gli avvocati della difesa sostengono che le accuse di terrorismo e tradimento sono eccessive e che i loro assistiti sono solo dei cospirazionisti, uniti durante la pandemia dal rifiuto delle restrizioni.
Secondo gli inquirenti, invece, il migliaio di documenti recuperati e i depositi di armi scoperti dimostrano altro: ovvero che i Reichsbürger si preparavano ad assaltare il Bundestag, a rapire il cancelliere Olaf Scholz e a imporre con la violenza un nuovo Stato. Il tutto in nome di quattro «dogmi»: l’impero tedesco non si è mai dissolto; la costituzione della Repubblica federale non ha validità legale; la Germania odierna non è uno Stato ma una corporation privata; il Paese è ancora sotto il controllo degli Alleati.[...]
LA DONNA DI 75 ANNI A CAPO DEL GRUPPO DI NEONAZISTI DELLA REICHSBURGER LA DONNA DI 75 ANNI A CAPO DEL GRUPPO DI NEONAZISTI DELLA REICHSBURGER neonazisti raduno neonazista