Titti Beneduce per www.corriere.it
AMBULANZA
Stavano passeggiando su corso Amedeo di Savoia, a Napoli, poco dopo l’’una e 20 di questa notte. Per rientrare a casa al termine di una serata con amici. Quando due sorelle, di 17 e 23 anni, sono state avvicinate da tre scooter.
Alla guida c’erano tre ragazzi, sul sedile posteriore erano sedute altrettante ragazze. Una di loro aveva tra le mani una bottiglia con all’interno del liquido incolore. In pochi secondi lo ha spruzzato sulle due giovani. E dal forte bruciore che hanno avvertito le vittime, è stato subito chiaro che si trattava di acido. Poi i tre scooter si sono immediatamente dileguati.
acido muriatico
Le ferite
Le due sorelle sono state colpite in diverse parti del corpo. La 23enne a una guancia e al braccio destro, la 17enne ha ustioni al naso e alla guancia destra. I sanitari del Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove le ragazze sono tuttora ricoverate, hanno riscontrato ferite compatibili con l’acido.
A trasportarle al nosocomio è stata un’ambulanza del 118, arrivata in corso Amedeo di Savoia pochi minuti dopo l’aggressione. Sul posto anche la polizia, che ha avviato le indagini.
ACIDO SOLFORICO
E la pista più probabile seguita dagli investigatori è quella di una ritorsione per un litigio tra ragazze. Forse per una questione sentimentale. Gli inquirenti stanno controllando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona che potrebbero fornire elementi fondamentali per le indagini.
I precedenti
Ci sono diversi gravi precedenti in Campania di aggressioni con l’acido. L’ultima durante le festività natalizie dello scorso anno. Quando, a Napoli, dal balcone - dopo una lite - una donna lanciò dell’acido su una 26enne. Poi costretta a farsi curare in ospedale per ferite al petto e alla bocca.
Qualche anno prima, a Licola, una gang di giovani aveva lanciato acido contro un 73enne. Ma la storia più dolorosa è quella di Filomena Lamberti, la 56enne salernitana sfregiata con l’acido dal marito violento.