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    A NAPOLI I FURBETTI DEL REDDITO DI CITTADINANZA SI SONO INTASCATI 5 MILIONI DI EURO - CARABINIERI E INPS HANNO SCOPERTO 2.441 POSIZIONI IRREGOLARI, MOLTE INTESTATE A CAMORRISTI E AI LORO PARENTI, A PARCHEGGIATORI ABUSIVI, RAPINATORI, TRUFFATORI E LAVORATORI IN NERO - TRA QUESTI ANCHE UN UOMO CHE SI E' FINTO BULGARO PRODUCENDO UN DOCUMENTO FALSO E SIMULANDO UN ACCENTO STRANIERO, MA...


     
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    Dal corriere.it

     

    falsi documenti per avere il reddito di cittadinanza 4 falsi documenti per avere il reddito di cittadinanza 4

    Ammonta a oltre 5 milioni di euro la truffa ai danni dello Stato scoperta dai Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Napoli che, con l’Inps, hanno passato al setaccio un imponente numero di istanze di reddito di cittadinanza e scoperto 2.441 posizioni irregolari che sono state tutte revocate. Molte sono risultate intestate a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. I denunciati sono 716: 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.

     

    falsi documenti per avere il reddito di cittadinanza 1 falsi documenti per avere il reddito di cittadinanza 1

    Malgrado fosse ai domiciliari per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e reati connessi allo spaccio di droga, anche Fausto Frizziero, 43 anni, è risultato beneficiario indiretto del reddito di cittadinanza, percepito dalla moglie convivente. Frizziero è ritenuto un elemento di vertice dell’omonimo clan che fa affari illegali tra i quartieri Chiaia e Posillipo di Napoli.

     

    Ma tra i 'furbetti' dalla fedina penale nera ci sono anche cinque persone legate agli Amato-Pagano, gli scissionisti di Secondigliano, alcuni ritenuti appartenenti al clan Cifrone, alla famiglia malavitosa dei Balzano. Dieci sono affiliati al clan Grimaldi/Vanella Grassi. In provincia di Napoli, invece, sono 25 le figure di spicco della criminalità organizzata locale che rientrano nel novero dei percettori illeciti: si tratta di familiari di affiliati ai clan Nuvoletta, Orlando, Polverino, Amato-Pagano e De Rosa-Pianese.

     

    reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

    Troviamo la moglie di un affiliato al clan «Polverino», la moglie del nipote del capo clan della stessa organizzazione mafiosa. La madre di un affiliato agli «Amato Pagano» e il fratello di un esponente dei Nuvoletta. Anche il figlio di uno degli elementi di spicco del clan «Nuvoletta» è riuscito ad ottenere 6500 euro. E così la nipote di un elemento apicale del clan «Orlando», ora detenuto: lei ha intascato oltre 19mila euro.

     

    IL REDDITO DI CITTADINANZA IL REDDITO DI CITTADINANZA

    Da segnalare anche il caso di un 46enne che per assicurarsi il reddito di cittadinanza ha presentato in un ufficio postale di Castellammare di Stabia (Napoli) una carta di identità bulgara, evidentemente falsa, e ha pure simulato l’accento straniero che, però, di balcanico aveva ben poco: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato smascherato e al posto dei soldi i carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno notificato all’uomo un ordine di arresto.

     

    reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

    Tra i casi «eclatanti» anche quello di un 41enne di Cardito (Napoli) che dal 7 aprile 2020 ha percepito puntualmente ogni mese il Reddito di Cittadinanza malgrado fosse agli arresti domiciliari. Ora ne dovrà rispondere penalmente. Il reddito di cittadinanza gli è stato revocato e, oltre alla misura dei domiciliari, avrà pendente anche una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato.

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