Carlo Tarallo per Dagospia
ROSA SCHIANO CON I MILIZIANI A GAZA
Per avere 33 anni ne ha fatte di cose nella sua vita: Rosa Schiano, candidata alle comunali di Napoli nella lista “Dema”, il pilastro della coalizione che sostiene il sindaco uscente Luigi De Magistris, è alla sua “terza vita”. La prima? Da (aspirante) modella: sul web c’è ancora traccia delle foto che pubblicava quando (nel 2009-2010) sognava di lavorare (e un po’ - racconta chi la conosce bene - lo ha fatto) nel mondo patinato della moda.
La seconda esperienza, che l’ha resa un personaggio pubblico, è stata quella da attivista per i diritti dei palestinesi: seguitissima sul web, ha passato molti anni a Gaza, ed è stata anche l’unica italiana rimasta nella città palestinese martellata dai bombardamenti israeliani. I suoi “report” su quanto accadeva a Gaza , pubblicati sui profili social e sul suo sito, sono stati per moltissimi addetti ai lavori una preziosa fonte di informazione.
ROSA SCHIANO
La sua vita attuale, invece, è quella di una qualunque candidata al consiglio comunale: “santino” d’ordinanza, incontri con gli elettori, iniziative pubbliche. E polemiche, Tornata a Napoli, ha deciso di intraprendere la “carriera” politica. In una coalizione, quella “arancione”, nella quale non mancano sedicenti antagonisti e di attivisti in cerca di poltrona, la storia della Schiano spicca (al di là dei giudizi di ciascuno sulla sua posizione politica) per impegno e coraggio. Ma una sua foto, che la ritrae insieme a dei miliziani palestinesi armati fino ai denti, ha scatenato la bufera.
La Federazione nazionale Italia-Israele e l'Associazione Italia-Israele di Napoli hanno pubblicato sui social la foto in questione e hanno diffuso una nota nella quale “esprimono sconcerto e indignazione per la presenza, in una lista di candidati alle prossime elezioni amministrative, della signora Rosa Schiano: una persona che si è pubblicamente distinta per inqualificabili posizioni ostili e aggressive nei confronti dello Stato di Israele.
ROSA SCHIANO CON DE MAGISTRIS
Posizioni, le sue - aggiunge la nota firmata dal presidente Giuseppe Crimaldi - esplicitamente evocatrici di violenza e sopraffazione. Un atteggiamento che stride con la vocazione di pace, tolleranza e dialogo della città di Napoli e con la sua tradizione democratica e antifascista.”
“Sapevo - ha risposto Rosa su Facebook - che, al momento dell'accettazione della candidatura, una nuova valanga sarebbe potuta cadermi addosso, ma sapevo che in ogni caso sarei rimasta in piedi. Non ho paura, non ho avuto paura in passato e non avrò paura in futuro”.
ROSA SCHIANO A GAZA
“Ora, chi mi conosce e chi mi legge, chi conosce il mio impegno e la mia esperienza – aggiunge la Schiano - sa che queste accuse mosse nei miei confronti sono infondate. Nella mia esperienza di volontariato nella Striscia di Gaza ho messo in pratica la difesa dei diritti umani, diventando con altri attivisti scudo umano a difesa di civili disarmati intenti a svolgere il proprio lavoro.
ROSA SCHIANO TRA LE MACERIE A GAZA DA FB
Ho documentato la vita sotto assedio, svolgendo un lavoro costante di cronaca e denuncia dei fatti sul posto, sono stata accanto ai feriti negli ospedali durante le aggressioni militari. Le mie posizioni sono state pertanto sempre e soltanto di denuncia e di difesa del diritto sacro alla vita ed alla dignità dei più deboli e dei senza voce”.
ROSA SCHIANO ROSA SCHIANO SANTINO ROSA SCHIANO