• Dagospia

    "TU LA DEVI SOLO GUARDARE LA MIA RAGAZZA" - A NAPOLI, UN 17ENNE HA ACCOLTELLATO E RIDOTTO IN FIN DI VITA UN COETANEO PERCHÉ L'AVEVA SORPRESO A PARLARE CON LA SUA EX - L'AGGRESSIONE E' STATA RIPRESA DA UN PASSANTE CON UN CELLULARE: L'ACCOLTELLATORE, INSIEME A DEGLI AMICI, HA ACCERCHIATO IL RAGAZZO E L'HA RINCORSO PER LA GALLERIA UMBERTO I, POI L'HA COLPITO CON LA LAMA - POCO PRIMA DEL TENTATO OMICIDIO, IL GRUPPO SE L'ERA PRESA CON UN EXTRACOMUNITARIO CHE…


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    AGGRESSIONE CON IL COLTELLO AGGRESSIONE CON IL COLTELLO

    1. ACCOLTELLA COETANEO PER GELOSIA, 17ENNE ARRESTATO A NAPOLI

    (ANSA) - Ha inseguito e tentato di uccidere a coltellate un coetaneo per gelosia, il 17enne arrestato dai carabinieri della Compagnia di Napoli Centro a cui la Procura per i Minorenni di Napoli contesta il reato di tentato omicidio aggravato. I fatti risalgono allo scorso 25 novembre e sono avvenuti nella Galleria Umberto I, prestigioso monumento del capoluogo partenopeo di fine '800.

     

    Secondo quanto accertato dai militari dell'arma il 17enne (su disposizione del tribunale per i minorenni condotto in istituto penale minorile) avrebbe sferrato i fendenti solo perché la vittima aveva scambiato fugacemente poche parole con l'ex ragazza dell'accoltellatore, incontrata per caso. Il tentato omicidio (la vittima venne ridotta in fin di vita con quattro fendenti) fu preceduta da un accerchiamento e da un inseguimento a cui hanno preso parte anche altri giovani amici del 17enne arrestato.

    AGGRESSIONE CON IL COLTELLO AGGRESSIONE CON IL COLTELLO

     

    2. ACCOLTELLATO PER GELOSIA: RAID RIPRESO DA PASSANTE CON CELLULARE

    (ANSA) - Hanno ripreso quasi tutta la dinamica dell'aggressione i sistemi di video sorveglianza della Galleria Umberto I di Napoli, dove lo scorso 25 novembre un 17enne insieme con dei complici ha accoltellato e ridotto in fin di vita un coetaneo sorpreso a parlare con la sua ex. La parte finale, quella, invece, l'ha ripresa una passante con il suo cellulare. Quei video consegnati ai carabinieri hanno consentito, insieme con la testimonianza resa dalla vittima, di individuare i componenti il branco del 17enne arrestato il quale, è emerso, non era l'unico armato di coltello.

     

    AGGRESSIONE CON IL COLTELLO AGGRESSIONE CON IL COLTELLO

    L'accoltellamento della vittima è preceduto da un altro episodio che evidenzia l'indole violenta dell'accoltellatore e del suo gruppo. Anche quello viene ripreso dalla videosorveglianza: l'arrestato, insieme con un amico, viene ripreso mentre infastidisce un extracomunitario che, rincorso e strattonato, fugge gambe levate. Anche la ragazza con la quale la vittima si è brevemente intrattenuta e la sua amica hanno fornito un contributo alle indagini specificando che l'aggressione era stata determinata proprio dalla gelosia manifestata dal 17enne arrestato con una frase eloquente rivolta alla vittima: "tu la devi solo guardare la mia ragazza".

     

    Il 17enne aggredito, dopo essere stato colpito dai fendenti, è stato subito soccorso da una pattuglia della polizia locale che era in zona. Nell'ospedale Vecchio Pellegrini i sanitari gli trovano diverse ferite: una all'emitorace destro, una nella regione dorsale sinistra e un'altra alla coscia sinistra.

    AGGRESSIONE CON IL COLTELLO AGGRESSIONE CON IL COLTELLO

     

    Ma è quella al fianco destro che ha destato maggiore preoccupazione: ha provocato infatti una lacerazione epatica e la circostanza spingerà a tenere in prognosi riservata la vittima fino al successivo 28 novembre, cioé per tre giorni. L'arrestato, infine, dopo avere messo a segno il raid con i suoi giovani complici, ha rimosso il suo profilo dai social, con il chiaro intento di impedire la sua identificazione.

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport