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    VOTO A PERDERE – A PESARE SUL 58% DI ASTENSIONISMO IN LAZIO E LOMBARDIA SONO SOPRATTUTTO EX ELETTORI DI PD E CINQUESTELLE – TRA I RESIDENTI A MILANO CHE A SETTEMBRE AVEVANO SCELTO IL PARTITO DI CONTE, L’80% HA DECISO DI DISERTARE LE URNE. I PIDDINI CHE HANNO PREFERITO NON PRESENTARSI SONO IL 42%, MENTRE SOLO IL 29% DEI VOTANTI DI CENTRODESTRA È RIMASTO A CASA…


     
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    Estratto dell’articolo di Serena Riformato per www.lastampa.it

    CONTE LETTA CONTE LETTA

     

    Sul dato concordano l’Istituto Cattaneo e YouTrend: a Milano, in quel brutale 58 per cento di astensionismo, ci sono soprattutto ex elettori del Partito democratico e del Movimento 5 stelle.

     

    Il centro studi diretto da Salvatore Vassallo in particolare basa il confronto sui dati delle politiche 2022 e cristalizza, soprattutto, la fuga di voti dai partiti perdenti nella tornata di domenica e lunedì.

     

    La percentuale più significativa è del Movimento 5 stelle. Fra i residenti milanesi che il 25 settembre 2022 hanno scelto il partito di Conte per Camera e Senato, l’80 per cento ha preferito non esprimere la propria preferenza alle Regionali dello scorso fine settimana.

     

    GIUSEPPE CONTE ENRICO LETTA MEME GIUSEPPE CONTE ENRICO LETTA MEME

    A conferma, si direbbe, della fatica più volte riconosciuta dalla stessa forza politica nelle competizioni locali. È rimasto a casa il 42 per cento degli elettori di Partito democratico e delle liste di centrosinistra. Solo il 29 per cento dei votanti di centrodestra alle ultime politiche non è invece andato a votare il presidente uscente e poi riconfermato Attilio Fontana.

     

    Oltre alle elezioni nazionali di cinque mesi fa, YouTrend estende l’analisi dei flussi alle Comunali del 2021 e alle Regionali del 2018 e anche in questo caso la percentuale maggiore di astenuti è riconducibile a chi in passato ha scelto il Movimento 5 stelle.

     

    […] «Guardando al paragone con il 2018, ovvero le scorse elezioni regionali – spiega Lorenzo Pregliasco, direttore di YouTrend – l’astensione è stata fortissima tra chi aveva votato per il candidato del Movimento 5 Stelle Violi: quasi 8 elettori su 10 hanno scelto di astenersi in queste elezioni».

     

    astensionismo astensionismo

    Se invece il termine di paragone viene spostato sull’elezione del sindaco milanese di due anni fa, le cattive notizie hanno come destinatario il centrosinistra: «I flussi elettorali calcolati a partire dai dati di sezione della città di Milano mostrano che, rispetto alle comunali del 2021, l’astensione ha colpito maggiormente gli elettori di Sala, ovvero l’elettorato del centrosinistra», precisa Pregliasco. «Tra chi aveva votato Sala, circa un voto su cinque è andato a favore di Letizia Moratti, soprattutto nella zona centrale della città». […]

    SALVATORE VASSALLO SALVATORE VASSALLO

     

    Nello studio del Cattaneo si legge una certa irrilevanza dell’alleanza con i Cinque stelle nei numeri di Majorino a Milano: su 100 elettori che alle ultime Regionali hanno sostenuto la coalizione guidata dal candidato Pd «solo in 6 avevano votato per il M5s nel 2022», mentre l’80 per cento proviene dal centrosinistra tradizionale.

     

    Lo conferma anche YouTrend con la stessa identica cifra: i dem hanno tenuto bene rispetto alle Politiche di settembre, tenendosi stretti oltre l’80 per cento dei voti milanesi. Non c’è dubbio, quindi, che il partito senza segretario non sia sprofondato soprattutto grazie a quello che viene definito, a ragione, lo “zoccolo duro” di elettori appartenenti all’aerea. […]

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