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    VOGLIONO FARE I CRIMINALI MA SONO SOLO DEI SOCIAL CAZZONI – A ROMA UN 19ENNE È STATO ARRESTATO PER RAPINA A MANO ARMATA A VIA VENETO DOPO ESSERE STATO RICONOSCIUTO DAI TATUAGGI E I VIDEO SU TIKTOK E I TATUAGGI – AVREBBE PRIMA TELEFONATO AL TITOLARE, MOSTRANDO INTERESSE PER L'ACQUISTO DI UN OROLOGIO, POI QUANDO È ARRIVATO LO HA MINACCIATO CON UNA PISTOLA E COSTRETTO DARGLI 6 OROLOGI 40MILA EURO IN CONTANTI – LA POLIZIA È RISALITA AL PROFILO SOCIAL DEL RAGAZZO GRAZIE AL NUMERO DI CELLULARE E POI…


     
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    Alessia Marani per “il Messaggero”

     

    RAPINATORE RAPINATORE

    Tradito dai tatuaggi e da TikTok. È stata la sua smania di protagonismo sui social a incastrare definitivamente S. P., 19enne, con precedenti, di Tor Bella Monaca, arrestato ieri dagli agenti della sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, per una rapina a mano armata commessa ai danni di un esercizio commerciale dedito alla vendita di articoli di gioielleria, argenteria ed orologeria di lusso nel centro della Capitale.

    rapinatori rapinatori

     

    Il blitz era avvenuto a settembre e su appuntamento. Ossia il ragazzo aveva prima telefonato al titolare della rivendita di via Lazio, a due passi da via Veneto, concordando la visita e mostrando un serio interesse per l'acquisto di un orologio, quindi era passato all'incasso. Ma quando il giovane si è effettivamente presentato, i tatuaggi che spuntavano dalle sue mani (una lettera per ogni singola falange) hanno subito destato un certo allarme nel commerciante.

    rapinatore rapinatore

     

    Non solo. Il diciannovenne indossava la mascherina e il cappello con visiera ben calato sul capo. E, soprattutto, appena ne ha avuta l'occasione ha mostrato una pistola semiautomatica. Sotto la minaccia dell'arma, l'orefice è stato costretto a salire al primo piano del locale ed è lì che S. P.

    l'ha obbligato a riporre 6 orologi, tra cui Rolex, Omega e Bulgari, nonché 40mila euro in contanti, prima di darsi alla fuga a piedi, con la complicità di un palo che era fuori.

     

    LADRO CON LA MASCHERINA LADRO CON LA MASCHERINA

     È stata proprio una telefonata tra i due tracciata dagli agenti del dottore Alessandro Mennini - effettuata con schede intestate a persone inesistenti - a mettere i poliziotti sulla pista giusta. Gli investigatori sono arrivati all'abitazione di Tor Bella Monaca, hanno individuato S. P. ma per avere la conferma che si trattasse del rapinatore, hanno atteso gli esisti delle rilevazioni scientifiche sulle immagini di videosorveglianza del negozio per la comparazione fisiognomica. 

     

    Ecco spuntare i tatuaggi delle mani, gli stessi visibili sui filmati del suo profilo TikTok. Così come era la stessa la macchia sul collo, una sorta di voglia, che lo contraddistingueva definitivamente. Ieri, per il 19enne, è scattata la misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Si indaga per risalire anche al complice.

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