Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Edizione Roma”
aggressione con coltello 3
Ha scoperto la moglie con l'amante. L'amante è scappato quando ha capito di avere di fronte il marito. Quest' ultimo lo ha rincorso. Lo ho bloccato, atterrato e gli ha sferrato nove coltellate mentre la vittima chiedeva aiuto. Se non fosse intervenuto il vicino di casa il 40enne sarebbe, probabilmente, morto. Adesso è in gravi condizioni al policlinico Casilino. È in coma farmacologico e lotta tra la vita e la morte. Il marito è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio dal pubblico ministero Carlo Villani.
aggressione con coltello 2
Il fine settimana di follia è andato in scena a La Storta sabato 6 agosto. Nell'appartamento in cui la coppia si incontrava clandestinamente l'uomo è arrivato perché aveva piazzato un dispositivo Gps nell'auto della moglie. I due erano in crisi da tempo. Secondo la donna erano separati in casa a partire almeno da dicembre. L'uomo, Leonardo B., di 35 anni, ha scoperto la relazione che la signora intratteneva con un 40enne. Lei non le avrebbe detto nulla.
Il 35enne sperava di ricucire il rapporto. Poi la scoperta della relazione che la donna intratteneva con un altro. Aveva già sospettato qualche cosa. Per questo motivo seguiva, attraverso un Gps, i suoi spostamenti.
aggressione con coltello 1
Sabato gli ha trovati nell'appartamento del 40enne con cui da poco aveva iniziato a vedersi. Quando si è presentato nel pianerottolo era già armato. Un coltello da macellaio, ha annotato la polizia del commissariato Flaminio Nuovo che è intervenuta pochi minuti dopo l'aggressione, dopo il tentato omicidio.
Il 40enne ha capito subito le intenzioni del 35enne. In casa c'era la donna, la moglie dell'altro. L'amante ha aperto la porta e il 35 enne si è avventato. Non gli ha lasciato scampo. Lo ha atterrato e urlando ha iniziato a colpirlo sul viso, sull'addome, sul torace.
Le urla della vittima hanno attirato i vicino. Il dirimpettaio è uscito "armato" di un ombrello.
aggressione con coltello 4
Ha colpito l'aggressore fino a farlo desistere. La vittima era in una pozza di sangue mentre il marito tradito è scappato via.
Sul posto è arrivata subito l'ambulanza. Il 40enne è stato trasportato in codice rosso al policlinico Casilino. I medici hanno evitato il peggio. L'uomo è stato rianimato, ha subito diverse trasfusioni a causa della notevole quantità di sangue perso. Nel frattempo è partita la caccia all'uomo.
Gli agenti si sono messi subito alla ricerca di Leonardo B. La stessa moglie ha detto agli agenti che era lui il responsabile dell'aggressione. Poco dopo lo hanno trovato. Le mani tagliate. Colpendo l'amante della moglie si era ferito con il coltello. Adesso è piantonato al policlinico Gemelli. È probabile che a breve venga portato in carcere.