Estratto dell’articolo di Beatrice Tominic per www.fanpage.it
AGGRESSIONE CON ASCIA
Doveva ancora ricevere 1600 euro per i sei mesi di lavoro svolto come idraulico. Così è andato dal suo datore di lavoro e ha chiesto di essere pagato. Ma come risposta ha ricevuto soltanto un colpo di ascia in testa e sulle braccia. È successo ad un idraulico romano lo scorso venerdì. Il datore di lavoro, prontamente rintracciato, è stato trasferito in carcere.
L'idraulico avrebbe lavorato per una ditta edile per sei mesi. Dopo i primi giorni di lavoro era prevista la finalizzazione di un contratto che, però, non è mai avvenuta: "Non ho mai lavorato in regola", ha dichiarato a la Repubblica, che oggi racconta la sua storia, il cinquantaseienne. Poi, però, quando davanti allo stipendio che non arrivava sono iniziati i problemi. "Prima ha detto che non aveva soldi da darmi, poi che non mi avrebbe mai pagato questa somma".
ascia insanguinata
L'idraulico non si è arreso e, volendo ottenere quanto gli spettava, si è presentato più volte dal datore di lavoro con un amico. Fino a quando non è stato proprio lui a chiamarlo, dicendo che sarebbe passato a casa sua. Se al telefono si era presentato con tono tranquillo, una volta raggiunta l'abitazione del cinquantaseienne l'umore era cambiato.
[...] il datore di lavoro si sarebbe presentato con un'ascia e lo avrebbe colpito prima sulla testa, facendolo cadere a terra. Poi avrebbe continuato a colpirlo sulle braccia e ancora in testa, minacciandolo. "Ti ammazzo, non ti pago", gli avrebbe urlato.
ascia
[...] Per cercare di sfuggirgli, l'idraulico è scappato nel portone vicino, dove abita sua sorella. Insieme hanno atteso l'arrivo dei carabinieri, una volta arrivati i quali è stata sporta denuncia e l'uomo arrestato.