1 - DROGATA, VIOLENTATA E POI FILMATA ARRESTATO EX CAMPIONE DI CALCIO A 8
Estratto dell'articolo di Romina Marceca per “la Repubblica – Edizione Roma”
Daniel Moreno Matute Eliecer
L’ex campione della Lega calcio a 8 e buttafuori stordiva con le droghe, stuprava e filmava l’amica conosciuta da poco. È il retroscena horror della vita di un giovane ecuadoregno, Daniel Moreno Matute Eliecer, 28 anni, che adesso è in carcere per “ violenza sessuale aggravata e continuata” e “diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti”. Perché quel calciatore che ha finito la sua carriera nel 2021 non solo filmava la sua amica di 20 anni ma ha anche inviato in chat quelle immagini.
A smascherarlo è stata proprio la vittima, anche lei destinataria di quelle immagini e che si è rivolta subito a un’avvocata. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma per trovarlo, dopo la denuncia, hanno faticato non poco. Daniel Matute era stato scarcerato il 3 agosto dopo l’arresto per droga: aveva in macchina 440 grammi di cocaina. Ma questo non è bastato per i giudici perché hanno valutato anche la presenza di un altro uomo con lui e quindi lo hanno liberato. [...]
violenza sessuale
Sulla chat Whatsapp è stata la ragazza abusata a ricevere due video in cui una giovane, incosciente, viene stuprata e ripresa. Le si è bloccato il respiro in gola: quella ragazza era lei. E quel ragazzo nelle immagini lo aveva visto solo due volte in due locali della capitale. Dallo stupore alla denuncia sono trascorsi pochi giorni. Lei è originaria del Sud America, ventenne, lui ecuadoregno. Si erano conosciuti a gennaio a Testaccio. A presentarli l’ex ragazzo di lei.
Ogni volta che incontrava quel ragazzo la serata si concludeva nello stesso modo. «Mi sento stordita, forse ho bevuto troppo » , diceva lei. E lui era così gentile da dirle: « Ti accompagno a casa io » . Ma non era galanteria. Lei la mattina si risvegliava nel suo letto e non ricordava nulla. [...]
2 - “MI HA FATTO COSE BRUTTE GIRAVA I VIDEO E RIDEVA PENSO CI SIANO ALTRE VITTIME”
Estratto dell'articolo di Romina Marceca per “la Repubblica – Edizione Roma”
GHB - DROGA DELLO STUPRO
In un italiano stentato riesce a scandire bene: «Sono contenta che lo hanno arrestato, l’ho saputo subito». Maria 20 anni e una voce fragile perché fragile è il suo animo. Non riesce a scacciare le immagini in cui drogata e incosciente viene stuprata e filmata da Daniel Moreno Matute Eliecer. «Lui rideva mentre mi riprendeva. Mi ha fatto una cosa orribile», ripete. Cinque anni fa Maria (nome di fantasia, ndr) è arrivata in Italia dal Perù per dare una svolta alla sua vita perché «da noi si vive male, eravamo poveri. Troppo». [...]
Lei ha subito denunciato dopo avere visto quei video?
«Dopo una settimana sono andata dai carabinieri con l’avvocata. Ero scettica, pensavo che non gli sarebbe successo nulla e invece una mia amica mi ha convinta e mi ha dato il coraggio». [...]
violenza sessuale
Cosa ricorda?
«Eravamo a un compleanno di un mio amico, a fine gennaio, nella discoteca “Charro Cafè” a Testaccio. Verso le 2 e 30 è arrivato lui. Ballavamo e si è unito a noi, poi mi ha offerto un cocktail. Da quel momento non ricordo più nulla. Né come sono uscita dal locale né come sono arrivata a casa.
Mi sono svegliata nel mio letto, ero vestita. Non avevo alcun dolore sul corpo ma solo un leggero mal di testa. Ma i miei amici, dopo averli chiamati per avere delle spiegazioni, mi hanno spiegato che avevo bevuto poco. E hanno aggiunto che Daniel aveva detto al mio amico che mi avrebbe accompagnata lui a casa e che lo avrebbe avvertito dopo avermi lasciata. Ma non chiamò nessuno».
droga dello stupro 1
C’è stata una seconda festa.
«Sì, ad aprile, tre mesi dopo. Ero in un bar sulla Casilina e lì c’erano i miei amici e altra gente che conosco. Alle 2 abbiamo deciso di andare al “Cafè Latino”, sempre a Testaccio. L’ho incontrato lì. Daniel mi ha offerto un altro cocktail anche quella sera. Non ho mai pensato nulla di male nei suoi confronti. Per me era un amico della comitiva».
Ma anche quel cocktail ebbe effetti strani su di lei.
«Sì, mi sentivo girare la testa. I miei amici volevano accompagnarmi a casa ma si è offerto di nuovo lui di darmi un passaggio. Mi sono risvegliata a casa, anche questa volta vestita e senza alcun ricordo».
violenza sessuale
A giungo riceve i video.
«Stavo lavorando e verso la mezzanotte ho ricevuto i video da un numero sconosciuto con scritto sotto “Sei tu”. Ho aperto la chat e ho visto i miei vestiti e la faccia di lui.
Non parlava e non diceva nulla. Mi mostrava mentre mi toccava e faceva cose brutte. Rideva».
Come ha reagito?
«Per la vergogna ho cancellato tutto, mi sono sentita male così tanto che non riesco a spiegarlo. Ho vomitato, avevo freddo. Ho parlato con la mia amica».
droga dello stupro 5
Dopo l’arrivo del video lui l’ha più contattata?
«Sì, per uscire. Ma non ho più risposto. La settimana scorsa l’ho visto in un locale per strada. È il giorno che l’hanno arrestato». [...]
droga dello stupro 2