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    SIENA FA CRAC - DA CITTÀ MODELLO A COMUNE BORDELLO (GIUDIZIARIO): A OTTOBRE LA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO DI MUSSARI PER L’AEROPORTO, A DICEMBRE L’UDIENZA PER IL DISSESTO DELL’UNIVERSITÀ, A GIORNI POTREBBE SCOPPIARE LA BOMBA DEI CONTI DEL COMUNE (GIÀ COMMISSARIATO) - NEL MIRINO DEI PM ANCHE LA ASL, DIRETTA FINO A POCHI MESI FA DALLA MOGLIE DEL GOVERNATORE ROSSI - TRA VELENI E VELINE SPUNTA SIENALEAKS: UN SITO ANONIMO CON RIMANDI MASSONICI (“FRATELLO ILLUMINATO”) CHE SPARA DOCUMENTI SEGRETI…


     
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    1 - A SIENA LA FESTA E' FINITA: INCHIESTE GIUDIZIARIE, BANCA MPS SENZA SOLDI, COMUNE COMMISSARIATO
    Estratto dell'articolo di Mikol Belluzzi per "Panorama"

     

    FRANCO CECCUZZIFRANCO CECCUZZI

    .....Ma come si è giunti al disfacimento della cultura senese? Il colpo di grazia è arrivato nel 2007, quando Santa Maria della Scala passò al comune, diventandone un semplice ufficio, un'appendice clientelare che si popolò di personaggi che nulla avevano a che fare con la cultura, ma contigui alla politica, quella che impasta tutta la città. Poi è arrivata la crisi finanziaria mondiale, la disastrosa acquisizione dell'Antonveneta da parte dell'Mps che ha assorbito quasi 10 miliardi di patrimonio, mentre i 2 miliardi riversati sul territorio dalla fondazione in 15 anni si sono come dissolti.

    E così si è detto addio (forse) per sempre alla «boriosa autosufficienza» di Siena, come la definiva Ceccuzzi, prima con l'arrivo del tandem «straniero» Alessandro Profumo-Fabrizio Viola al vertice di Rocca Salimbeni e poi con lo sbarco del commissario prefettizio Laudanna al vertice del comune, caduto a giugno per mano di otto esponenti del Pd contrari alle nomine in Fondazione Mps e ora sospesi dal partito.

    Ma Ceccuzzi crede ancora al progetto di una fondazione pubblico-privata per rilanciare Santa Maria della Scala. «Ammetto che in passato ci sono state troppa burocrazia e una scarsa gestione culturale» dice l'ex sindaco, che è già in pista per un secondo mandato e chiede elezioni anticipate a novembre per salvare il salvabile in città, «ma con la fondazione si poteva condividere la gestione e la banca era pronta a partecipare, così come eravamo a un passo dal fare entrare anche la curia nel progetto di un museo dell'arte senese. Bastano 100 mila euro e si parte».

    MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENAMPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

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    Sarà un autunno caldo anche per le altre istituzioni cittadine e perla banca che, dopo perdite di 1,617 miliardi nel primo semestre 2012, entro settembre vuole chiudere il capitolo esuberi, sindacati permettendo. Al centro della trattativa ci sono 12.400 dipendenti del Consorzio informatico, il cosiddetto «back office»: dovrebbero essere ceduti alla Bassilichi, società toscana partecipata anche dall'Mps, che però applica il contratto dei metalmeccanici, molto meno vantaggioso di quello bancario.

    Poi c'è il nodo dei contratti di solidarietà: secondo fonti finanziarie, l'accordo sulla loro applicazione a tutti i dipendenti Mps sarebbe già stato raggiunto a Roma, dove al vertice dell'Abi siede Giuseppe Mussari, che dal 2001 al 2006 è stato presidente della Fondazione Mps e poi al vertice della banca fino all'avvento di Profumo ad aprile 2012. E, proprio come presidente dell'Mps, Mussari il 19 ottobre si dovrà presentare davanti al gup per una richiesta di rinvio a giudizio nell'ambito dell'indagine sulle modalità di ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano, alle porte di Siena, insieme ad altri nove indagati.

    GIUSEPPE MUSSARIGIUSEPPE MUSSARI

    Il 14 dicembre, invece, il gup dovrà decidere sul rinvio a giudizio per i componenti del seggio e della commissione elettorale che il 21 luglio 2010 elessero Angelo Riccaboni a rettore dell'Università di Siena. L'ateneo, al centro di un'altra inchiesta per un buco di oltre 200 milioni, per cui sono già state rinviate a giudizio 18 persone con l'accusa di dissesto, nel 2011 ha registrato un disavanzo di gestione di 38,8 milioni e prevede un rosso di 22,4 anche quest'anno.

    Per questo ha ceduto due immobili, San Niccolò per 73 milioni e l'Ospedale Le Scotte per 108, ma adesso torna sul mercato con Palazzo Bandini Piccolomini (base d'asta 6,5 milioni), mentre in città si scommette che stia per essere messo in vendita anche l'immobile di Pian dei Mantellini, sede della facoltà di matematica.

    Voci che si rincorrono, come quelle, poi confermate, dell'apertura da parte della Procura di Siena e della Corte dei conti di un fascicolo su un presunto buco nel bilancio 2011 da 10 milioni di euro nell'Asl 7. Per la Regione Toscana si tratta solo di uno squilibrio di circa 10 milioni e «se l'Asl di Siena ci avesse comunicato per tempo la differenza tra il preconsuntivo 2011 e il consuntivo definitivo non ci sarebbe stato nessun problema a conferire alla stessa asl le risorse necessarie per raggiungere il pareggio di bilancio». Ma la notizia fa discutere la città, visto che a capo della Asl 7, da dicembre 2009 a settembre 2011, sedeva Laura Benedetto, moglie del presidente della Regione Toscana Rossi.

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    AEROPORTO SIENAAEROPORTO SIENA

    E se questo vale per la gestione 2010, chissà che cosa potrà accadere con quella 2011 e 2012, su cui pesa anche il doppio abbassamento del rating comunale da parte di Moody's. Intanto il commissario Laudanna, tacciato da alcuni di occuparsi troppo di Palio e poco di bilanci, ha deciso di mettere in sicurezza i conti della città aumentando al massimo l'addizionale comunale Irpef. Solo le 17 contrade non la pagheranno: per il quinto anno consecutivo sono state esentate dal pagamento delle tasse, ma stanno ancora aspettando i 700 mila euro tradizionalmente erogati dalla fondazione per il Palio. Gli sbandieratori non dichiareranno imponibile, ma forse la festa è davvero finita.

    2 - SIENALEAKS: IL SITO ANONIMO DAI RIMANDI MASSONICI CHE SVELA I SEGRETI DELLA CITTA' DEL PALIO...
    M.B. per "Panorama"


    Anche Siena ha la sua Wikileaks. Nella città toscana le notizie più scottanti non si leggono più sui giornali locali, ma ormai corrono velocissime e incontrollabili su internet. E molti si chiedono chi sia il Julian Assange locale. La caccia all'uomo è iniziata un paio d'anni fa, quando il blog Fratello illuminato ha iniziato a essere una delle fonti più informate sugli scandali cittadini: commenti, ma anche decine di documenti che talpe e gole profonde mettevano online per la gioia di tanti senesi, entusiasti di questa improvvisa e benvenuta controinformazione.

    ENRICO ROSSIENRICO ROSSI

    In tanti hanno provato a mettersi sulle tracce di questo censore dei costumi senesi, che nelle sue indignate cronache ha come bersagli preferiti l'ex sindaco Franco Ceccuzzi, soprannominato «Frank» o «il cittadino semplice», il numero uno della Regione Toscana Enrico Rossi, detto il «Montesquieu di Pontedera», mentre il Pd è il «Partito dissestatori». Ma chi è l'inafferrabile Fratello illuminato? Prima di tutto un buon informatico, visto che i server (soprannominati «Latitante» e «Contumacia») si trovano all'estero, pare in Norvegia e in Canada.

    siena-CRISIsiena-CRISI

    E poi un personaggio trasversale, che ha rapporti con banchieri, amministratori e politici. Gli stessi che quotidianamente vengono «fustigati» dal blog L'eretico, alias Raffaele Ascheri, e dal sito Ilsensodellamisura.com, fondato e gestito da Giovanni Grasso, che dal gennaio 2006 denuncia la sempre più difficile situazione in cui versa l'Università di Siena, travolta da una dissennata gestione finanziaria. Ma di tutti gli scandali cittadini, capitolo per capitolo, sono pieni anche i blog Il cittadino online, Il santo di Siena e Il gavinone, che per i senesi è la grata che raccoglie l'acqua a piazza dei Campo. Per tutti gli altri la fogna.

     

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