Estratto dell’articolo di Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”
PAOLO GENTILONI
Quando nel Pd parlano di Paolo Gentiloni pensando già al futuro, è come se parlassero di Elly Schlein pensando già al passato. […] Ma lui, che conosce le dinamiche del Nazareno e i precedenti episodi di cannibalismo all’interno della classe dirigente, bada bene di tenersi alla larga. Restando un passo indietro. Intanto ha deciso di non presentarsi alle elezioni europee dell’anno prossimo.
E lo raccontano «assai irritato» sia per le pressioni interessate degli amici che lo vorrebbero in pista, sia per […]essere rimasto escluso, siccome la segretaria avrebbe in animo di affidare il ruolo di front runner a personalità esterne al partito.
VALDIS DOMBROVSKIS - PAOLO GENTILONI
Figurarsi se Gentiloni si tuffa nella mischia per confutare la vulgata. Il massimo di reazione nei giorni scorsi è stato un «non ci penso proprio», per quanto espresso in modo molto più colorito. E anche le ragioni con cui ha spiegato la sua decisione somigliano a uno scudo per evitare di esprimere giudizi sulla gestione attuale del Pd. La scusa istituzionale che ha offerto è legata al suo incarico e alla tempistica delle prossime Europee: dato che le elezioni si terranno a giugno del 2024, è realistico immaginare che la nuova commissione si insedierà a ridosso del 2025. Pertanto, fino ad allora, è intenzionato a gestire il dipartimento economico della Commissione senza avere distrazioni. […]
PAOLO GENTILONI
C’è un motivo infatti se, dopo mesi di feeling, Giorgia Meloni lo incolpa oggi di «omessa vigilanza» sul Pnrr durante i governi precedenti e lo ritiene perciò responsabile per il mancato pagamento della terza rata. […] Si vedrà se i contrasti con «Giorgia» hanno messo a rischio la candidatura di «Paolo» alla presidenza del Consiglio europeo: di questo si chiacchera nei corridoi di palazzo Berlaymont. Di certo c’è che il rappresentante italiano in Commissione vuole gestirsi il suo prossimo futuro lontano da Roma e dal Nazareno.
Nell’attesa c’è chi prevede per lui un incarico internazionale prima di un ritorno sul proscenio nazionale. […]
nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein roberto gravina
in molti temono le urne dell’anno prossimo: «Il rischio non lo correremo alle Europee, bensì alle Amministrative. E i segretari del Pd di solito cadono dopo le elezioni locali». Nel Pd c’è chi considera Gentiloni come una riserva della Repubblica, magari destinato a incarichi istituzionali, visto il suo curriculum. Ma c’è anche chi lo vorrebbe in un ruolo squisitamente politico, come «federatore di un nuovo centrosinistra», capace di raccogliere il testimone lasciato da Romano Prodi, e destinato a guidare un rassemblement competitivo nella sfida con il centrodestra. La suggestione solletica i desideri di alcuni esponenti del filone liberal-riformista oggi presenti in Azione, al punto che uno dei suoi dirigenti non esita a esporsi: «Se ci fosse Paolo, non avrei dubbi sulla scelta». […]
nicola fratoianni giuseppe conte roberto gravina elly schlein. paolo gentiloni al festival dell economia di trento 4