• Dagospia

    NUOVO ATTACCO A SYDNEY! – DOPO LA STRAGE DI SABATO SCORSO IN UN CENTRO COMMERCIALE, IL VESCOVO ORTODOSSO ULTRA-CONSERVATORE MARI EMMANUEL E ALCUNI FEDELI SONO STATI ACCOLTELLATI DURANTE UN SERMONE NELLA CHIESA “THE GOOD SHEPHERD”. L'AGGRESSORE E' STATO ARRESTATOIL RELIGIOSO, FAMOSO PER I SUOI SERMONI ANTI-LGBTQ, NON E' IN PERICOLO DI VITA - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    ATTACCO IN UNA CHIESA DI SYDNEY - 1 ATTACCO IN UNA CHIESA DI SYDNEY - 1

    (Askanews) - Un vescovo australiano e diversi fedeli sono stati accoltellati oggi durante una funzione in una chiesa nella zona ovest di Sydney: lo ha confermato la polizia, precisando che un uomo è stato arrestato e sta collaborando con gli investigatori. L'attacco è avvenuto nella chiesa di Christ The Good Shepherd a Wakeley, riferisce il Sydney Herald.

     

    In un video caricato sui social media si vede un religioso, il vescovo Mar Mari Emmanuel, in piedi davanti all'altare della chiesa, che viene accoltellato al petto mentre parla ai parrocchiani da una persona che indossa un maglione nero. Le immagini mostrano il sacerdote che cade a terra e viene pugnalato altre cinque volte, mentre un gruppo di fedeli si precipita verso di lui e riesce a separare l'aggressore dal religioso.

    ATTACCO IN UNA CHIESA DI SYDNEY - 3 ATTACCO IN UNA CHIESA DI SYDNEY - 3

     

    Il vescovo Mar Mari Emmanuel è il leader di una setta ultra conservatrice di fede assiro-ortodossa che ha assunto un ruolo di rilievo nel movimento Christian Lives Matter ed ha attirato i cristiani più intransigenti per i suoi sermoni anti-LGBTQ e lo scetticismo sulla pandemia di Covid-19. In un comunicato la polizia ha affermato che diverse persone hanno riportato "ferite": "nessuno è in pericolo di vita e tutti sono curati dai paramedici del Nuovo Galles del Sud". La polizia ha anche precisato che un'inchiesta è ora in corso, mentre la comunità locale è stata invitata ad evitare la zona. 

     

    ARTICOLI CORRELATI

     

     

     

     

     

     

     

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport