• Dagospia

    A UN ANNO DALL’INIZIO DELLA GUERRA GLI ITALIANI SONO PREOCCUPATI, MA SOLO PER IL PROPRIO PORTAFOGLIO – IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI: “GLI ITALIANI SONO PREOCCUPATI (79%) PER IL PERDURARE DEL CONFLITTO, MA SOPRATTUTTO PER LE SUE RICADUTE ECONOMICHE (IL 49%) PIÙ CHE PER LE CONSEGUENZE UMANITARIE (14%)” – “LE SIMPATIE NEI CONFRONTI DEL PAESE DI ZELENSKY SONO IN NETTO CALO”. INSOMMA, L’USCITA DI BERLUSCONI ERA IN LINEA CON LA PANCIA DEL PAESE…


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”

     

    putin zelensky putin zelensky

    […] Le simpatie nei confronti del paese guidato da Volodymyr Zelensky sono in netto calo a favore di un atteggiamento più equidistante o comunque non a favore dell’uno o dell’altro contendente. E rimane confermato, invece, un giudizio negativo rispetto all’opportunità di inviare armi all’Ucraina.

     

    […] Una fotografia che fornisce anche dati interessanti da leggere in chiave di politica interna. Soprattutto alla luce della recente visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Kiev […].  Proprio rispetto all’invio di armi (visto con favore dal 34% degli italiani rispetto al 45% di contrari), infatti, gli elettori del partito della premier sono in maggioranza (47% a 39%) contrari. Nella coalizione di centrodestra, ancor più ostili a nuovi aiuti sono i cittadini che votano Lega (55% a 32%), mentre i favorevoli prevalgono solo tra i sostenitori di Forza Italia (51% a 40%).

     

    giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

    Per contro, spicca il favore all’invio di armi degli elettori del Pd (52% a 36%) e di quelli di Azione-Iv (55% a 33%). Il Movimento 5 Stelle vede confermata la sua linea ostile dai suoi votanti (contrari il 54% rispetto al 30% favorevole). Con questi numeri, forse è più chiaro il crescente raffreddamento della Lega nei confronti degli aiuti, mentre la premier sta «sfidando» parte dei suoi elettori e sarà interessante capire se ne pagherà un prezzo.

     

    «Gli italiani confermano di essere preoccupati (tra molto e abbastanza sono il 79%) per il perdurare del conflitto — spiega Nando Pagnoncelli, direttore di Ipsos — Lo sono soprattutto per le sue ricadute economiche (il 49%) più che per le conseguenze umanitarie (14%)». E sta crescendo anche il timore che la guerra possa «degenerare in un conflitto mondiale».

     

    SONDAGGIO SULLA GUERRA IN UCRAINA - 24 FEBBRAIO 2023 - CORRIERE DELLA SERA SONDAGGIO SULLA GUERRA IN UCRAINA - 24 FEBBRAIO 2023 - CORRIERE DELLA SERA

    […] Si conferma che la bilancia pende nettamente a favore dell’Ucraina (47% rispetto al 7% per la Russia), ma i consensi sono scesi di dieci punti in un anno. «In compenso — osserva Pagnoncelli — è cresciuta la quota (dal 38% al 46%) di quelli che non si schierano con nessuna delle due parti». Forse è anche per questo che con il passare dei mesi è scesa la percentuale degli italiani favorevoli alle sanzioni alla Russia (erano il 55% nel marzo 2022, sono il 46% oggi, mentre i contrari sono passati dal 31% al 38%). Infine, c’è il dato relativo all’invio delle armi. Prevalevano i contrari un anno fa (47% contro il 33%) e lo stesso succede oggi (45% a 34%) con fluttuazioni minime nell’arco di un anno.

    meme putin medvedev su zelensky a sanremo meme putin medvedev su zelensky a sanremo guerra in ucraina 5 guerra in ucraina 5 guerra in ucraina sul fronte est guerra in ucraina sul fronte est MEME ZELENSKY PUTIN MEME ZELENSKY PUTIN

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport