Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
napoli barcellona
Il Napoli meritava di vincere, non per gioco, ma per occasioni. È stata una partita lenta e sudata, alla fine incompiuta. Non c' è impresa nel pareggio, non c' è grandezza del ricordo, solo una piccola speranza di continuare la strada.
Forse il Napoli ha sbagliato, si è lasciato troppo a lungo nelle mani del Barcellona quasi temendolo più del giusto.
I momenti migliori della sua partita sono stati dopo il pareggio di Griezmann, quando finalmente il Napoli si è alzato e ha provato ad attaccare come sistema, non solo come ripartenza. Ma è difficile valutare il Barcellona, è troppo insipido per credergli.
Gattuso nel dubbio lo ha preso molto sul serio. Dentro quel progetto il Napoli è stato grande. Due linee a dieci metri l' una dall' altra, fasce chiuse, e due contropiedi esatti. Del Barcellona si ricorda l' effetto che Messi fa quando parte, ma non si ricorda un tiro in porta. Quello di Griezmann è stato l' unico.
mertens
Forse a riprova che se resti sempre nel tuo cortile, alla fine qualcuno ti entra in casa.
Messi ha fatto il centravanti, non il falso nueve. Quello non è un giocatore, nella mente di Guardiola era uno spazio vuoto, trenta metri quadri in cui sfruttare i rientri dei due difensori centrali avversari. Messi è stato il riferimento di tutti e l' unico a cui era concesso cercare il dribbling, la profondità.
Una prova di effetti virtuali, nessuna incidenza sulla gara. Se Gattuso ha sottovalutato il Napoli o ha giocato una partita corretta lo capiremo al ritorno.
A mio avviso il Napoli ha un palleggio in velocità che è stato troppo soffocato dalla voglia di difendersi. Quando è stato attaccato, sia pure partendo da dietro, il Barcellona è spesso andato in difficoltà.
messi mertens
Temo che Gattuso abbia giocato la partita che preferisce, non quello che sarebbe servito. Il Barcellona è superiore ma non geniale, gioca sulle abitudini non sul pensiero. Servivano più fantasia e meno trappole, cose che il Napoli sa fare. Se comunque avesse avuto ragione Gattuso, in Catalogna avrà ancora più diritti. Il Barcellona attaccherà, il Napoli avrà la stessa partita da interpretare con più spazi davanti.
È questa l' unica vera consolazione alla fine.
Il Bayern intanto ha segnato tre gol al Chelsea mettendolo alla porta. Sono ottavi di finale pieni di confronti diretti. Questo aiuta squadre come la Juve che possono girare un po' più al largo. Comincia stasera la vera rincorsa di Sarri al suo futuro di maestro nell' epoca del calcio social.
MUNDO DEPORTIVO
mertens
Xavier Bosch sul Mundo Deportivo parte da una simpatica coincidenza, nessuno dei due tecnici di Napoli e Barcellona, aveva mai pareggiato una gara da quando era subentrato in panchina. E per questo la partita di ieri è stata una brutta partita
Niente calcio, niente spettacolo, nessun ritmo, nessuna possibilità di segnare. I colpevoli di tanta noia, che persino Maradona ha dovuto dormire davanti allo schermo, sono stati gli allenatori.