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    MANCO A MEDELLIN! – A VERCELLI UNA NONNA-PUSHER, IN MACCHINA CON LA FIGLIA E IL NIPOTINO, FORZA UN POSTO DI BLOCCO E L'AUTO FINISCE IN UN DIRUPO – L’EPISODIO HA PERMESSO AGLI AGENTI DI RICOSTRUIRE UNA RETE DI SPACCIO IN CITTÀ, CHE HA PORTATO A 12 ARRESTI, 25 INDAGATI E A UN CENTINAIO DI CONSUMATORI DI COCA PER UN GIRO DI 250MILA EURO...


     
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    Da “Libero quotidiano”

    carabinieri a un posto di blocco carabinieri a un posto di blocco

     

    Per smerciare la droga, fino a 300 grammi a settimana, si portavano dietro i bambini, in maniera tale da non essere osservati speciali. Ma è andata male ad una nonna cinquantenne la quale, in auto con la figlia e la nipote di tre anni, ha forzato un posto di blocco ed è finita in un dirupo alle porte di Vercelli. Uscite illese dal "volo", l'episodio ha permesso agli agenti della squadra mobile di Vercelli di ricostruire il giro della droga in città. 

     

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    Ne è venuto fuori un sodalizio a piramide che i poliziotti, sotto la direzione del dirigente Gianluca Tuccillo, hanno seguito per sei mesi riuscendo a ricostruire la rete di spaccio che ha portato a dodici misure cautelari, 25 indagati e a risalire aun centinaio di consumatori finali per un giro di 250mila euro, frutto di due chili di cocaina e uno di hashish. 

     

    Ieri mattina, un centinaio di poliziotti di diverse questure hanno eseguito 7 custodie cautelari in carcere, tra cui il marito della nonna finita nel dirupo, un arresto domiciliare, un obbligo di dimora e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Un arresto è stato eseguito in flagranza: uno degli indagati, infatti, aveva 120 grammi di cocaina. 

     

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    Al centro di tutto un bar di Vercelli, gestito da un pregiudicato. Qui arrivavano gli ordini, presi soprattutto via social per non essere intercettati, e questa fase veniva gestita da un socio di origine siciliana, anch' esso pregiudicato (per il reato di associazione mafiosa e tentato omicidio). La droga arrivava nella città piemontese, da Novara e Pavia, tramite un pregiudicato calabrese.

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