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(ANSA) - Una donna di 47 anni è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Piovene Rocchette per circonvenzione di persona incapace e indebito utilizzo di carte di pagamento, a conclusione di un'attività investigativa coordinata dalla Procura di Vicenza.
L'indagine era iniziata a dicembre 2021 quando, su segnalazione dei servizi sociali del Comune, i militari avevano avuto un colloquio con la vittima, nel quale è apparso chiaro che ci fosse qualcuno che stesse abusando della sua ingenuità e fragilità emotiva.
PRELIEVO BANCOMAT 2
E' risultato, infatti, che dal 2019 all'uomo era stata sottratta la somma complessiva di 53.000 euro attraverso prelievi bancomat, sottoscrizione di assegni e di finanziamenti con cessioni del quinto, compiuti da una donna di cui la vittima non conosceva le generalità complete, ma era convinto di doverci andare a convivere in un futuro prossimo.
Da un'analisi dei documenti sottoscritti e dalle videoriprese effettuate presso i bancomat dove erano stati avvenuti gli ultimi prelievi, i Carabinieri sono riusciti ad individuare la donna, la cui casa è stata perquisita. Sono stati trovati alcuni degli indumenti indossati durante i prelievi di contante, la tessera bancomat intestata all'uomo e copia della documentazione bancaria.