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    A WASHINGTON TEMONO INTERFERENZE RUSSE E CINESI ALLE ELEZIONI DI MID-TERM DI NOVEMBRE - LO HA DETTO IL DIRETTORE DELL'FBI CHRIS WRAY, SOTTOLINEANDO CHE LE INTERFERENZE POTREBBERO AVERE LA FORMA DI DISINFORMAZIONE O ATTACCHI HACKER - FRA I PERICOLI C'È LA POSSIBILITÀ CHE POSSANO ESSERE USATI "INCIDENTI CYBER MINORI" PER SEMINARE "PANICO E SFIDUCIA NELL'INFRASTRUTTURA ELETTORALE"


     
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    PUTIN BIDEN PUTIN BIDEN

    (ANSA) - Le autorità americane sono in allerta per possibili interferenze alle elezioni di novembre da 'avversari' quali la Cina e la Russia. Lo ha detto il direttore dell'Fbi Chris Wray, sottolineando che le interferenze potrebbero avere la forma di disinformazione o attacchi hacker. Fra i pericoli c'è la possibilità che possano essere usati "incidenti cyber minori" per seminare "panico e sfiducia nell'infrastruttura elettorale". A essere in allarme è anche la National Security Agency, che sta analizzando le "nuove strade che gli avversari potrebbero scegliere per cercare di influenzare le elezioni".

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