Francesca Pagano per https://www.juorno.it
dildo
Mattinata particolare al tribunale di Napoli Nord. La sede è ad Aversa, nel Casertano. Gli agenti di Polizia penitenziaria che prestano servizio all’ingresso del Palazzo Aragonese, sede del Palazzo di Giustizia, nel perquisire una giovane, grazie all’ausilio del metal detector, hanno rinvenuto nella sua borsa della donna due vibratori.
L’imbarazzo è durato qualche istante. La donna ha provato a spiegare che non erano armi e che non potevano fare del male a nessuno, ma gli agenti sono stati irremovibili. Quei due oggetti non potevano entrare in tribunale perché potenzialmente potevano essere usati come armi offensive. Lei non si è persa d’animo. Li ha messi in una borsetta e ne ha chiesto la custodia all’ingresso in un armadietto.
La scoperta imbarazzante ha fatto ben presto il giro del tribunale. In tanti, tra avvocati, magistrati ed impiegati hanno provato (invano) ad identificare la giovane. Per la cronaca: i due vibratori sono stati custoditi nelle cassette di sicurezza del corpo di guardia ed all’uscita sono stati restituiti alla giovane proprietaria.