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    ADDIO A “BIG BANK HANK”, 57ENNE VOCE STORICA DELLA SUGARHILL GANG - E’ STATO UNO DEI PIONIERI DEL RAP - PRIMA DI INCIDERE L’HIT MONDIALE “RAPPER’S DELIGHT” AVEVA FATTO IL PIZZAIOLO


     
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    1 - SUGARHILL GANG - RAPPER’S DELIGHT

     

     

    2 - ADDIO A BIG BANK HANK AGLI ESORDI DEL RAP CON LA SUGARHILL GANG

    Carlo Moretti per “la Repubblica

     

    big bank hank e la sugarhill gang big bank hank e la sugarhill gang

    Con la scomparsa a 57 anni di Big Bank Hank se ne va uno dei pionieri del rap, il primo ad aver raggiunto il successo commerciale alla fine degli anni Settanta con il nuovo genere musicale “povero”, nato nelle strade delle città americane. Big Bank Hank era una delle voci della Sugarhill Gang, nota soprattutto per il successo mondiale di Rapper’s Delight .

    Anche nel mondo del rap c’è un prima e un dopo, e nel mezzo c’è proprio la canzone della Sugarhill Gang.

     

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    “Prima” in America c’erano infatti soltanto pochi esempi di spoken words, la poesia ritmata accompagnata dalla musica, specialmente jazz: roba da ascoltatori colti o politicizzati; e mentre il rap di strada ancora balbettava, i primi esempi di hip hop si ascoltavano soprattutto nei club e nei locali da ballo sulle basi funk e disco. “Dopo”, tutto ciò che sarebbe arrivato avrebbe preso il nome di Old school, come a dire le radici del rap che ascoltiamo oggi.

     

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    Big Bank Hank era nato nel Bronx, si chiamava Henry Lee Jackson ed era cresciuto a stretto contatto con altri due pionieri del rap, Dj Kool Herc e Coke La Rock. Big Bank Hank era nell’ambiente ma non aveva ancora cominciato a fare il rapper quando a metà degli anni Settanta, intorno ai vent’anni, grazie al suo fisico imponente trovò impiego come buttafuori allo Sparkle, una discoteca nel Bronx.

     

    big bank hank big bank hank

    Fu lì che conobbe il gruppo dei Mighty Force Mcs e decise di proporsi come loro manager chiedendo in prestito al padre i soldi necessari all’acquisto dell’impianto audio per i concerti. Per ripagare in fretta il debito, Hank si fece assumere come pizzaiolo in una pizzeria di Englewood: «Rappava tutto il tempo», ha raccontato Wonder Mike, nella Sugarhill Gang con Master Gee.

     

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    «Rappava mentre faceva le pizze, mentre le tagliava, mentre le serviva ai clienti». Proprio in quella pizzeria incontrò Joey Robinson jr., figlio di Sylvia Robinson, la prima discografica a capire le potenzialità del rap e per questo considerata la madre dell’hip hop. Che apprezzò Big Bank Hank alla prima audizione e lanciò l’idea della Sugarhill gang. «Del resto Henry era impetuoso, quando rappava riempiva la stanza», dice ancora Wonder Mike.

     

    big bank hank big bank hank

    La Sugarhill Gang divenne il primo gruppo e il trio di punta dell’omonima etichetta di New York, la Sugar Hill Records: il loro brano d’esordio fu il primo singolo hip hop a raggiungere il successo commerciale in tutto il mondo. Una canzone fondamentale, che spianò la strada al nuovo genere musicale, il rap, appunto.

     

    La storia del pezzo è un Bignami hip hop: Rapper’s Delight uscì nel 1979, utilizzava il ritornello del brano disco degli Chic Good Times, e nonostante durasse oltre 15 minuti vendette otto milioni di copie raggiungendo il 36° posto nella classifica di Billboard.

     

     

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