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    ADDIO MIA CONCUBINA - L’ANNUNCIO TRISTEMENTE TELEGRAFICO DI HOLLANDE NON È STATO “CONTROFIRMATO” DA VALERIE, CHE SU TWITTER SALUTA “LO STAFF DELL’ELISEO” (E SOLO LORO)


     
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    Paolo Levi per "La Stampa"

    FRANCOIS HOLLANDE E VALERIE TRIERWEILERFRANCOIS HOLLANDE E VALERIE TRIERWEILER

    Almeno ufficialmente, diventa il primo presidente single della Quinta Repubblica francese: François Hollande mette alla porta Valérie Trierweiler, l'ormai ex Première dame di Francia, ricoverata per dieci giorni nell'ospedale parigino della Pitié Salpêtrière, dopo le rivelazioni del settimanale «Closer» sulla love story segreta tra il capo dello Stato e l'attrice Julie Gayet.

    FRANCOIS HOLLANDE E VALERIE TRIERWEILERFRANCOIS HOLLANDE E VALERIE TRIERWEILER

    La parabola della ormai ex Première dame di Francia si è conclusa ieri, in serata, al termine di un'estenuante telenovela durata due settimane. 
Dopo averla tradita per quasi due anni, Hollande l'ha scaricata con un laconico comunicato alla France Presse. «Rendo noto di aver messo fine al rapporto con Valérie Trierweiler», si è limitato a dire Hollande, in quello che i più spietati hanno definito un linguaggio da funzionario del catasto.

    Anche se con Valérie, pare che Hollande avesse già parlato faccia a faccia, giovedì, nella residenza de La Lanterne, a Versailles, dove era stata trasferita dopo essere stata dimessa dall'ospedale. 
Il chiarimento presidenziale, rigorosamente «a titolo personale», è arrivato alla vigilia della partenza per l'India della Trierweiler, attesa a Mumbai per una missione umanitaria di due giorni. E, come promesso, prima della visita del Président da Barack Obama, l'11 febbraio, dove Michelle aveva già preparato i pasticcini per la Première dame.

    Julie Gayet incontrava il Presidente a casa di una amicaJulie Gayet incontrava il Presidente a casa di una amica

    Quanto alle modalità dell'annuncio, la stampa francese fa notare che non è stato «controfirmato» dalla Première dame. Di fatto, ciò significa che Valérie ha lasciato che il presidente si assumesse da solo le proprie responsabilità. «Lui l'ha consultata e messa al corrente, lei accetta la situazione di fatto, ma lascia a Hollande l'iniziativa del suo gesto», hanno spiegato fonti ben informate. E lei si è limitata a un Tweet in cui ringrazia solo «lo straordinario staff dell'Eliseo». E nessun altro.

    julie gayetjulie gayet

    A Parigi la situazione stava diventando insostenibile e molti consiglieri pressavano Hollande a uscire dal suo silenzio, anche per fermare critiche e pettegolezzi da parte di oppositori politici e stampa internazionale. «Ora è davvero giunto il momento di chiarirsi e di parlare di temi veri - tuonava ancora ieri Jean-Francois Copé, il leader del grande partito di centrodestra Ump -. Deploro che tutta questa storia abbia avuto un impatto negativo sull'immagine della funzione presidenziale, in particolare all'estero, dove le prime pagine dei giornali sulla Francia sono assolutamente terribili».

    HOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYET

    Nella storia di Francia sono stati pochissimi i presidenti single all'Eliseo. Tra questi, c'era Napoleone III, che aveva anche lui un'amante attrice, la giovane inglesina Elizabeth-Ann Howard. Per una curiosa coincidenza della storia, pare che andasse a trovarla tutti i giorni, in un palazzo della Rue du Cirque, proprio lo stesso indirizzo degli incontri galanti di Hollande con Julie Gayet. Unica differenza, lo scooter della Piaggio, che a quei tempi non esisteva ancora, e probabilmente il casco. Che forse Napoleone sostituiva con qualche altro copricapo.

    Interviu Julie GayetInterviu Julie Gayet

     

     

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