Marco Antonellis per Dagospia
Due sono le indiscrezioni che circolano in queste ore e che riguardano la Lega di Matteo Salvini. La prima è che il Tribunale del riesame di Genova con tutta probabilità non deciderà domani stesso il 'destino' del partito. E' molto probabile, infatti, che il tribunale renda pubbliche le proprie decisioni sul sequestro dei fondi dopo domani mattina. Insomma, la grande attesa potrebbe protrarsi per altre ventiquattr'ore.
SALVINI TAJANI A VITERBO
Intanto, i vertici della Lega hanno deciso di cambiare 'narrazione politica'. Matteo Salvini ha capito che con i risparmi degli italiani non si scherza e che tirando troppo la corda alla lunga potrebbe spezzarsi (leggasi spread) e quindi d'ora in poi sarà d'obbligo mandare i giusti messaggi ai mercati.
Insomma, sovranisti si ma con "juicio". Questa d'ora in poi sarà la linea del partito, spiegano dal vertice di via Bellerio: "Dobbiamo difendere le nostre idee fino in fondo ma dobbiamo anche mandare i giusti messaggi ai mercati. Siamo una forza di governo, non possiamo e non vogliamo giocare allo sfascio".
Insomma, l'ordine di scuderia sarà quello di mettere al centro le proprie proposte ma allo stesso tempo mandare messaggi distensivi ai mercati e agli operatori economici sul pieno rispetto delle regole, a cominciare da quella tanto invisa del 3% sul rapporto deficit/Pil.
MATTEO SALVINI LEGGE FORNERO
Inoltre, non si spingerà più sull'acceleratore per chiedere l'uscita dall'Unione europea e dalla moneta unica. Novità non di poco conto che faranno senz'altro piacere al Ministro dell'Economia Giovanni Tria ed al Capo dello Stato Sergio Mattarella. E forse anche Conte ritroverà il sorriso.
MOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLA
conte e tria