Alessandra Ghisleri per “la Stampa”
conte natale 2
L' 88.4% degli italiani ha già considerato il Natale 2020 con i familiari più stretti, quelli che vivono vicino e che fanno parte della cerchia che possiamo definire "congiunta". Il punto è stabilire il numero dei congiunti da attovagliare intorno al desco della festa, perché il passaggio tra riunione di famiglia e assembramento è molto stretto, soprattutto nelle grandi tradizioni del sud Italia.
Oggi ad un mese esatto dalla celebrazione, la festività del Natale è diventata il nuovo bagliore verso cui tutti guardano con incertezza mista speranza e anche un po' di rassegnazione, perché siamo tutti consapevoli che stiamo rivivendo quei momenti della tarda primavera quando si è iniziato a considerare la pianificazione delle vacanze estive.
Proprio in quel periodo non c' era media che non proponesse una delle possibili soluzioni per poter evitare l' affollamento nelle spiagge.
conte babbo natale ansa 1
Ricordiamo i plexiglass intorno agli ombrelloni e lo strumento del metro steso sulla sabbia a fianco al solerte bagnino in divisa per calcolare il distanziamento sociale tra le sdraio. Sappiamo tutti come è andata a finire, e oggi, con la neve a sostituire il mare e gli sci al posto del materassino, rabbrividiamo all' idea che sia possibile ripetere gli stessi errori e ritrovarci al 10 gennaio in una nuova ondata pandemica.
Le vacanze sono spesso vissute come fughe dalla quotidianità, da tutto ciò che ci obbliga a ripetere gli stessi percorsi con le stesse persone. Tuttavia anche oggi, come 6 mesi fa gli italiani sono prudenti e immaginano in maggioranza il Natale con restrizioni e lockdown mirati o parziali. Solo il 7.8%, forse esprimendo più un desiderio che una convinzione, prevede un Natale aperto e libero, possiamo dire covid free.
natale dpcm
L' 86.8% è consapevole, invece, che ci saranno restrizioni organizzate e definite in diversa maniera. Gli italiani fremono, tra il romantico ed il patetico, per il 25 dicembre, per la tavolata con i parenti, per il panettone e il pandoro, per la settimana bianca, per il capodanno Oscillano tra il desiderio recondito di abbandonarsi ai piaceri della più importante festa della cristianità, trasformata spesso nella più grande festa del consumismo, e la paura di ripiombare in una nuova ondata pandemica; sarebbe la terza.
Siamo tutti disponibili a trovare un equilibrio precario tra il "dare" e l' "avere" e come 6 mesi fa poco più del 60.0% ha ancora paura di entrare in contatto con il virus.
Questa nuova seconda ondata autunnale ci ha nuovamente sorpresi e scossi, facendoci sentire ancora una volta incapaci e impreparati. Ha nuovamente minato quella "quasi" normalità che avevamo conquistato a fatica lasciando sul campo molto dolore.
natale dpcm natale spostamenti ROBERTO BURIONI BABBO NATALE BY VUKIC natale spostamenti 8